La grande cavalcata di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia è, stando ai sondaggi, il primo partito politico italiano con il 20.8% di consensi: quanta strada percorsa in soli 9 anni!

Dai timidi inizi nel 2012, il partito ha saputo costruire molto, un giorno dopo l’altro, con costanza e con coerenza, la propria presenza sul territorio e nelle istituzioni ed i cittadini lo hanno premiato.
Quando tutti i partiti si sono buttati in quel gran calderone di potere e fondi europei che è il governo Draghi, FdI è stato l’unica formazione politica a rimanere fedele a sé stessa ed alle proprie idee, un comportamento che sicuramente non è passato inosservato.
Giorgia Meloni è indubbiamente una grande leader politica. Ma il partito non è costituito solo da lei. FdI ha costruito la propria presenza sul territorio, lavorando costantemente, un giorno dopo l’altro, nelle istituzioni come nelle strade e nelle piazze. La classe politica di FdI si è andata formando sul territorio. La sinistra proclamava di essere l’unica in grado di amministrare. L’unica in grado di governare. Noi sapevamo che non era così e quando siamo andati al governo, nei comuni e nelle regioni, abbiamo dimostrato con i fatti che eravamo migliori di loro. Loro ci sottovalutavano ed è per questo che li abbiamo sorpresi e demoralizzati.

Anche in Toscana, considerata feudo rosso per eccellenza, il centro-destra governa in 6 capoluoghi provinciali su 10. Anche lo storico comune operaio di Piombino è stato conquistato.
Ed è così che il duro lavoro paga: ripeto, 20,8% di consensi!
FdI è un partito che ha idee e le vuole applicare nella realtà. Il suo obiettivo principale è il buon governo, il benessere della comunità nazionale, senza le sterili pregiudiziali ideologiche di cui è piagata la sinistra.
Le etichette politiche che provano costantemente ad appiccicarci i nostri avversari nel tentativo di distrarre la gente ci trovano sommamente indifferenti. Gli elettori sono molto più intelligenti di quanto pensi la sinistra.

La politica deve essere un atto di amore disinteressato nei confronti della propria terra e del proprio popolo, non l’inseguito scellerato dei propri interessi di parte.
Ed è per questo che noi lottiamo e continueremo a lottare. Nei comuni, nelle piazze, nelle scuole nelle strade. Sù, sù, fino a Roma ed alle istituzioni europee.
E gli italiani ci ricompenseranno ogni giorno di più onorandoci con la propria fiducia.