L’ostruzionismo della Lega non è una vittoria che tutela i cittadini!

Giulia Gambini Consigliera Comunale FdI: La mancata approvazione della legge regionale per l’assegnazione degli alloggi popolari provocata dall’ostruzionismo del gruppo Lega non è una vittoria che tutela i cittadini che hanno necessità di un alloggio popolare come stanno rivendicando, al contrario, non fa altro che provocare un rinvio e ritardo nella pubblicazione dei nuovi bandi più che mai necessari in questo momento di grave disagio ed emergenza abitativa.
Dopo l’ottimo risultato ottenuto commissione dal Consigliere FdI Diego Petrucci , grazie al quale era stato votato e condiviso anche dal gruppo PD, con l’astensione della Lega, un emendamento al disegno di legge che prevedeva l’attribuzione di un punteggio premiale, modulato, legato alla storicità della residenza proprio per valorizzare il legame con il territorio e dare sostegno ai cittadini residenti in Toscana il disegno di legge stava davvero tutelando i cittadini toscani e prendendo la direzione giusta.
I 2500 circa emendamenti presentati dalla Lega rischiano di vanificare l’importante risultato ottenuto grazie all’intervento in Commissione Politiche del Consigliere Petrucci, ovvero l’emendamento di Fratelli d’Italia alla legge regionale sulle case popolari che prevede un sistema graduale di punteggio premiante a seconda degli anni di residenza. Come partito ci siamo battuti fermamente per modificare la proposta di legge nel senso di introdurre punteggi premiali per chi residente da più anni in Toscana. Se la Corte Costituzionale infatti ha deciso che la residenzialità non può essere un criterio di accesso agli alloggi, grazie a Fratelli d’Italia era diventato un criterio premiale. L’emendamento di Petrucci prevede 1 punto a chi è residente da 3 anni, 2 punti per 5 anni, 3 punti per 10 anni, 3,5 punti per 15 anni e 4 punti a chi risiede da 20 anni. Inoltre, vengono considerati anche gli anni di permanenza in graduatoria (mezzo punto per ogni anno di permanenza in graduatoria, fino a un massimo di sei punti). Il nostro emendamento valorizza fortemente il legame dei cittadini con il territorio e riconosce e tutela le legittime aspettative dei cittadini a ricevere sostegno dagli enti proposti. Serve in un momento delicato e di emergenza come questo, reso ancora più grave dalla pandemia, un atteggiamento responsabile e costruttivo e sicuramente non un ostruzionismo fine a se stessi perché i cittadini aspettano risposte concrete e FDI con responsabilità aveva lavorato nella direzione giusta per dare risposte concrete all’emergenza abitativa che nella nostra Regione vede dati allarmanti per i quali servono risposte urgenti e non rinvii.