Navigabilità, Petrucci FdI: Investire sul Sistema d’acqua toscano, paragonabile solo a quelli dei Paesi del Nord Europa.
Approvato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia. Un sistema che collega Porto di Livorno, canale dei Navicelli, Darsena pisana-Aeroporto di Pisa, invaso Incile, fiume Arno e Porto di Pisa
Firenze 31/07/2021 –“E’ opportuna una progettazione ed una strategia tra Comune di Pisa e Regione Toscana con la sottoscrizione di un Protocollo e la definizione di un Accordo di Programma così da poter investire sul Sistema d’acqua toscano, paragonabile solo a quelli dei Paesi del Nord Europa. Un sistema che collega Porto di Livorno, canale dei Navicelli, Darsena pisana-Aeroporto di Pisa, invaso Incile, fiume Arno e Porto di Pisa. Bisogna valorizzare tale rete infrastrutturale, ampliare la proposta di turismo fluviale e di sviluppo economico legato alla navigabilità e sviluppare le eccellenze del territorio- dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, il cui ordine del giorno è stato approvato dall’assemblea regionale.
La navigabilità dell’Arno rappresenta una sfida suggestiva che può garantire opportunità di sviluppo ed occupazionali oltre che riqualificazione ambientale e urbana per quanto riguarda la parte del fiume tra la città di Pisa e la foce. L’Arno è uno dei porti fluviali più importanti d’Italia con circa tremila imbarcazioni e decine di insediamenti cantieristici. Il Comune di Pisa ha partecipato al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Italia City Branding” con un progetto denominato “L’Arno Unisce la città”, progetto che si è classificato al secondo posto risultando “Proposta vincente”. Ma su tale progetto si intersecano competenze del Comune di Pisa e della Regione Toscana e sarebbe opportuno avere una strategia complessiva tra i due enti, ognuno per le proprie funzioni -ricorda il Consigliere Petrucci– Il Canale dei Navicelli collega uno dei porti più importanti del Mar Tirreno, quello di Livorno, con il terzo scalo aeroportuale d’Italia, quello di Pisa, oltre a servire un’area economica di assoluto rilievo, la Darsena Pisana. La definitiva apertura dell’ invaso Incile permetterebbe di collegare il Canale dei Navicelli con l’Arno, così portando a compimento una straordinaria Via d’Acqua, che attraversa una delle più suggestive aree del Parco Naturale di Migliarino-San Rossore–Massaciuccoli, il più grande della Toscana.
In questi giorni i miei uffici stanno conferendo i primi incarichi professionali per passare alla fase 2 della progettazione. Quella che definirà, in ogni dettaglio, opere e relativi costi per raggiungere l’obiettivo dell’Arno navigabile -dichiara Raffaele Latrofa, Assessore comunale di Pisa alla navigabilità dell’Arno e dei canali– I primi risultati li avremo mediante una particolare scansione tridimensionale subacquea che ci restituirà perfettamente l’andamento dell’alveo del fiume. Poi passeremo al progetto di scavo vero e proprio e delle nuove infrastrutture tra le quali un nuovo scalo nelle vicinanze della Cittadella. L’atto approvato in Consiglio regionale va esattamente nella direzione che abbiamo auspicato sin dal primo giorno, ovvero quella di una stretta ed indispensabile collaborazione tra Comune di Pisa e Regione Toscana al fine di disciplinare i rapporti tra i due Enti che dovranno lavorare fianco a fianco per il raggiungimento dell’obiettivo. Con il Consigliere Regionale Petrucci abbiamo, da molti anni, portato avanti questo progetto che sembrava impossibile da realizzare e che oggi prende forma.
Sono soddisfatto –aggiunge Latrofa– che una volta raggiunti i rispettivi ruoli che oggi ricopriamo, si continui fianco a fianco a essere protagonisti di questa bellissima stagione politica e amministrativa con risultati così tangibili per la qualità della vita dei pisani e per lo sviluppo della nostra città.