Che succede all’ospedale di Figline Valdarno?

Sanità, Fdi: “Che succede all’ospedale di Figline Valdarno? Pronto soccorso chiuso e reparto di Medicina in ferie!”
Sopralluogo del Consigliere regionale Petrucci, insieme al presidente provinciale di Fdi Gemelli, al portavoce di Figline-Incisa, Enrico Venturi, e la candidata sindaco a Reggello, Veronica Nenci
Figline Valdarno 21/09/2021 – Sopralluogo, stamani, all’ospedale “Serristori” di Figline Valdarno del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, insieme al presidente provinciale di Fdi Claudio Gemelli, al portavoce di Figline-Incisa, Enrico Venturi, e alla candidata sindaco del Centrodestra a Reggello, Veronica Nenci. Un ospedale che serve un’area ampia che comprende il Comune di Figline-Incisa e quelli limitrofi di Reggello e Rignano, un presidio ospedaliero però depotenziato e con gravi criticità.
Il pronto soccorso dell’ospedale di Figline è chiuso da 324 giorni, il reparto di Medicina A è chiuso per ferie in attesa che finisca la turnazione. Sarebbe inaccettabile anche in agosto, perché le persone si ammalano in ogni periodo dell’anno, ma diventa paradossale visto che siamo al 21 settembre. Una situazione di criticità importante dovuta a scelte politiche sbagliate fatte dal Pd in questi anni. All’interno dell’ospedale, poi, c’è un’area abbandonata con una rete chiusa con un cavo elettrico, dietro cespugli ed erba alta. Nelle prossime ore chiederò l’intervento degli ispettori dell’Asl per verificare se in quest’area dell’ospedale sussistono i requisiti di igiene pubblica – dichiara il Consigliere Petrucci.
Ormai da quasi un anno sto compiendo un tour negli ospedali di periferia della Toscana, che sono in uno stato di abbandono per una chiara scelta politica fatta dal duo Rossi-Scacardi negli ultimi anni: ovvero concentrare i servizi in megalopoli ospedaliere nei capoluoghi cittadini e pensare che per le periferie potesse essere sufficiente la telemedicina e la piazzola dell’elisoccorso. La pandemia ha messo a nudo quanto tali scelte fossero sbagliate: i presidi territoriali e periferici sono fondamentali per garantire, con interventi efficaci e immediati, la salute dei cittadini – ricorda Petrucci.
Quello che fa più rabbia è l’assenza della politica regionale ma anche locale, dei comuni che sono serviti da questo ospedale il cui pronto soccorso è chiuso da quasi un anno. Purtroppo, nell’area metropolitana fiorentina, il pronto soccorso più vicino al territorio di Figline è quello di Ponte a Niccheri a Firenze, per arrivarci bisogna prendere l’autostrada e, con i cantieri attuali, diventa un percorso ad ostacoli. Bisogna dare un presidio di pronto soccorso di prossimità e di qualità. I residenti devono poter contare su un servizio di emergenza/urgenza a Figline come a Reggello, dove si rinnova l’amministrazione comunale, Rignano e tutto il Valdarno fiorentino – sottolinea il coordinatore provinciale FdI Gemelli.
Il pronto soccorso e l’ospedale tutto si trova in un grave stato. Siamo usciti sconcertati dal sopralluogo. I cittadini di Figline-Incisa e dei comuni limitrofi meritano molto di meglio rispetto a questa politica sanitaria – commenta il portavoce Fdi di Figline – Incisa Venturi.
I cittadini del comune di Reggello, limitrofo a Figline, da sempre si servono dell’ospedale Serristori. Un ospedale di eccellenza finché la nostra politica regionale scellerata ce lo ha permesso. E’ inammissibile che gli amministratori locali tacciano, tergiversino aspettando, magari, il risultato delle urne. I cittadini non possono sentirsi abbandonati, il pronto soccorso deve essere riaperto h24 così come gli altri reparti devono essere operativi. Il Comune di Reggello è parzialmente montano e ha grosse difficoltà di viabilità, non si può permettere di dirottare i propri residenti al presidio di Ponte a Niccheri a Firenze o alla Gruccia di Montevarchi – esorta la candidata sindaco a Reggello Veronica Nenci, accompagnata da Marco Piccardi candidato consigliere di FdI a Reggello.