Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

Interrogazione a risposta scritta
(Ai sensi dell’art. 174 del regolamento interno)

Oggetto: in merito all’ applicazione dell’ art. 1 comma 4 della Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

Il sottoscritto consigliere

Premesso
che la Legge n. 190/2012 sull’ anticorruzione è stata un elemento importante di lotta contro il malaffare nelle strutture pubbliche e certamente la Politica ha il dovere di fare controlli affinché sia applicata al meglio ed in ogni suo aspetto.

Preso atto
che, in particolare, la succitata Legge prevede la rotazione del personale che opera in aree a rischio di corruzione alto e, nelle strutture pubbliche, i punti a maggior rischio corruzione dovrebbero essere quelli in cui si esercita il ruolo di determinare l’assunzione di una persona rispetto ad un’altra;
che al comma 4 dell’art. 1 essa prevede che si stabiliscano degli indirizzi per la rotazione dei dipendenti operanti in aree a rischio, come elemento di prevenzione: “4. Il Dipartimento della funzione pubblica, anche secondo linee di indirizzo adottate dal Comitato interministeriale istituito e disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri […]e) definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni”.

Interroga il Presidente della Regione per conoscere

se i concorsi nelle Aziende Ospedaliere prevedono che le commissioni giudicatrici non siano sempre le stesse per gli stessi ruoli sanitari;

se i responsabili degli uffici del personale e i loro dirigenti sono cambiati negli ultimi dieci anni e, in caso di risposta negativa, per quali motivi;
se i valutatori dei concorsi pubblici e successivamente delle carriere interne, mobilità e cambi di profili sono sempre stati gli stessi o se le Aziende Ospedaliere hanno fatto attenzione a ruotare tali soggetti;
quante rinunce sono avvenute negli ultimi cinque anni alla partecipazione a commissioni concorsuali per dichiarazione di conflitto di interesse.

se le Aziende Ospedaliere hanno verificato se esistevano conflitti di interessi tra partecipanti e commissioni concorsuali;

quali sono state le aree individuate a rischio corruttivo nell’ Aziende Ospedaliere e quali azioni sono state intraprese.

Cons. Diego Petrucci