Sanità, FdI: “Al fianco degli infermieri, costretti a fare salti mortali per garantire assistenza e servizi.”
Fratelli d’Italia appoggia la protesta del Nursind. “Una professione usurante ma non riconosciuta come tale. Una endemica carenza di organico che li costringe a fare turni doppi, a saltare i riposi e a non godere le ferie. In Toscana non c’è lo standard di sicurezza necessario, il rapporto è di 1 infermiere ogni 12/16 pazienti.”
Firenze 28/01/2022 – “Siamo al fianco degli infermieri, costretti a fare salti mortali per garantire assistenza e servizi. Una professione usurante ma non riconosciuta come tale. Una endemica carenza di organico che li costringe a fare turni doppi, a saltare i riposi e a non godere le ferie. In Toscana non è assicurato lo standard di sicurezza minimo che sarebbe di 1 infermiere ogni 6/8 pazienti, nella nostra regione, invece, il rapporto è di 1 a 12/16 a seconda della tipologia di reparto. Siamo sotto organico del 50%, ovvero abbiamo attualmente in forza il 50% degli infermieri rispetto agli standard di sicurezza, il nostro livello è, in pratica, come quello del Gabon!” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, e Alberto Ammirati, componente del Dipartimento Politiche sociali regionale di FdI, che ha portato appoggio e solidarietà agli infermieri del Nursind che manifestavano davanti alla sede della Regione Toscana.
“Il Presidente Giani e l’assessore Bezzini ci ripetono che sono stati assunti recentemente 150 infermieri ma non dicono che ben 170 andranno in pensione a fine anno, quindi il gap sulle assunzioni rimane evidente visto che partivamo da gravi scoperture pre-pandemia. Il personale medico e infermieristico si sta contagiando ma non viene sostituito, e quando viene sostituito si vanno a scoprire altri servizi essenziali” sottolineano Petrucci e Ammirati.