Nel carcere di Pisa gli agenti lavorano senza minimi standard di sicurezza

Carceri, Petrucci-Delmastro (FdI): “Amarezza per l’ennesima aggressione nel carcere di Pisa, gli agenti lavorano senza minimi standard di sicurezza.”
Interrogazione parlamentare. “Cronica carenza di organico e mancanza di un sistema di videosorveglianza, che già denunciammo in occasione di un’ispezione congiunta nell’istituto penitenziario.”
Pisa 18/05/2022 – “Registriamo, con amarezza e sconforto, l’ennesima aggressione ai danni degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria avvenuta all’interno dell’Istituto Penitenziario di Pisa. La cronica carenza di organico, soprattutto nei ruoli di Ispettore e Sovrintendente, e la mancanza di un sistema di videosorveglianza, già denunciata nel corso di un’ispezione congiunta al carcere, costringono quotidianamente gli agenti a lavorare senza minimi standard di sicurezza -dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia, l’onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove ed il Consigliere regionale Diego Petrucci– Il caso in questione è ancor più increscioso se solo si considera che il detenuto nordafricano, protagonista dell’aggressione unilaterale ai quattro agenti di polizia penitenziaria, non è nuovo a certi episodi e nonostante le diverse richieste, non è mai stato trasferito dal Provveditore Regionale”.
“É gravissimo che il provveditore, che peraltro a più di un anno dal suo insediamento non ha ancora effettuato una visita all’Istituto, non ascolti le grida di aiuto degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria e della direzione pisana, tanto da dover assistere alle aggressioni annunciate -sottolineano Delmastro Delle Vedove e Petrucci– Sull’aggressione abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare con la quale chiediamo al Ministro di Giustizia se voglia accertare quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali e voglia indagare i motivi del mancato trasferimento, e se intenda dotare l’Istituto Penitenziario di Pisa di impianto di videosorveglianza a tutela della sicurezza ed incolumità degli agenti”.