Tre proposte di FdI per un nuovo governo della sanità toscana

Sanità. Petrucci (FdI): “Via i baroni dalla Sanità Toscana. I Direttori delle ASL devono essere nominati dal Consiglio regionale. E alla guida delle aziende sanitarie deve esserci un organo collegiale, non monocratico come adesso.”

Firenze, 14 giugno 2022: “La sinistra toscana continua a mancare l’obiettivo per avviare una seria riforma del nostro sistema sanitario.

Lo diciamo con chiarezza da anni: la sanità toscana è soffocata da baroni e baronie che intrecciano le proprie sorti professionali con quelle della politica. Si ha troppo spesso la brutta sensazione che le scelte vengano fatte non sul merito, ma in base alle tessere di partito; così come negli anni abbiamo visto il duplicarsi, a volte triplicarsi, dei primariati all’interno dello stesso presidio, non per opportunità, ma per necessità di accontentare più di una persona. Un sistema che va a tutto svantaggio dei cittadini e fa lievitare la spesa pubblica.

Per questo, presentiamo tre proposte per un nuovo governo della sanità toscana: la scelta dei direttori delle aziende sanitarie deve diventare di competenza del Consiglio regionale e non del Presidente della giunta: https://www.diegopetrucci.net/wp-content/uploads/2022/04/PDL116-Pdl-PDL-In-merito-alla-nomina-del-direttore-generale-delle-aziende-sanitarie-e-degli-altri-enti-del-servizio-sanitario-regionale..pdf; le aziende devono essere guidate da un organo collegiale anziché da un organo monocratico; infine, deve essere istituita una commissione di vigilanza sulle nomine in sanità.

Al di là delle risorse per le strutture sanitarie, che – forse – arriveranno grazie al PNRR, bisogna investire in modo massiccio sul personale socio sanitario. E’ inutile avere dei presidi sanitari se poi non ci sono medici e infermieri al loro interno! Va aumentato il numero di professionisti e le relative retribuzioni, dando la possibilità a medici laureati e specializzandi di inserirsi da subito nel sistema sanitario, garantendo ai medici la possibilità di prestare servizio oltre il limite di età di legge, assumendo infermieri e OSS e aumentando i salari.

Riteniamo poi che debba essere ripensato – non solo rafforzato – il così detto territorio, dove la sfida delle Case e degli Ospedali di Comunità sarà determinante e non potrà essere sbagliata. E, di pari passo, deve essere ripensato e rafforzato il sistema dei servizi domiciliari, anche considerando il ruolo fondamentale che hanno rivestito nella lotta al Covid”. Lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Sanità.