Perché Giani non ha convocato a Piombino l’incontro con SNAM e i sindaci?

Rigassificatore. Fratelli d’Italia: “Perché Giani non ha convocato a Piombino l’incontro  con SNAM e i sindaci? Ha paura dei fischi?
Come è possibile che per il terminale di OLT, valga la regola che istituisce un’area di interdizione alla navigazione di due miglia dalla nave – per garantire la sicurezza – mentre la nave di Snam sarà installata addirittura in un porto?”

Firenze, 17 giugno 2022: “La vicenda del rigassificatore di Piombino è l’emblema del Governo della sinistra. Il Pd ha il brutto vizio di prendere le decisioni per gli altri, a porte chiuse e senza spostarsi dal capoluogo di Regione. Forse Eugenio Giani pensa che la nostra opposizione all’installazione del rigassificatore nel porto di Piombino, sia solo una battaglia politica di Fratelli d’Italia. Ci spiace contraddirlo, ma lo informiamo che domani tutta la città di Piombino parteciperà ad una manifestazione per dire no ad un’opera che bloccherà lo sviluppo economico di un’intera comunità. Perché Giani non ha convocato a Piombino l’incontro con Snam e i sindaci? Ha paura dei fischi?
È un’intera comunità che si sta opponendo a questa scelta scellerata calata dall’alto. E il sindaco Ferrari fa sentire con forza, la voce del suo territorio.
Installare un rigassificatore nel porto di Piombino, precluderebbe – per i prossimi tre anni – ogni possibilità di sviluppo economico della zona. Con fatica, anche grazie all’amministrazione Ferrari, il porto sta tornando ad essere attrattivo per la cantieristica e l’itticoltura. L’installazione bloccherebbe questo importante processo.

Inoltre, non dimentichiamoci che esiste un impianto rigassificatore tra Livorno e Pisa. Come è possibile che per il terminale di OLT, valga la regola che istituisce un’area di interdizione alla navigazione di due miglia dalla nave – per garantire la sicurezza -, mentre la nave di Snam sarà installata addirittura in un porto? O è sbagliata la regola per cui l’area attorno al terminale non può essere transitata, oppure c’è un totale disinteresse per la sicurezza del porto e degli abitanti di Piombino”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Diego Petrucci, consigliere regionale FdI.