Vogliamo sapere perché un ragazzo di 31 anni, dimesso dal pronto soccorso di Prato, è poi morto a casa

Sanità, Fratelli d’Italia: “Vogliamo sapere perché un ragazzo di 31 anni, dimesso dal pronto soccorso di Prato, è poi morto a casa.”
Interrogazione di Fdi alla Regione e in Parlamento. “Aveva accusato un malore e per questo si era presentato in ospedale. Vogliamo capire se sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso.”
Prato 07/08/2022 – “Vogliamo sapere perché un ragazzo di 31 anni, dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano Prato, è poi morto a casa”. Lo chiedono con un’interrogazione alla Giunta regionale i consiglieri di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, e Alessandro Capecchi. Interrogazione che il deputato Giovanni Donzelli, coordinatore nazionale di Fdi, presenterà a livello parlamentare.
“Abbiamo appreso dalla stampa che in data 6 agosto 2022, un ragazzo di 31 anni, Gaddo Giusti, è morto a Prato in casa a seguito di un malore. Si apprende anche che nei giorni precedenti, si era recato al pronto soccorso di Prato ma era stato rimandato a casa. Vogliamo capire se la causa del decesso è la stessa accusata durante la visita al presidio sanitario pratese. E se ci sia correlazione fra ciò che presentavano gli esami fatti al pronto soccorso e la causa del decesso. Se e come si pensa di intervenire affinché, se si verifichi tale correlazione, ciò non debba mai più accadere” sottolineano nell’interrogazione gli esponenti di Fdi.
“Vogliamo anche sapere se al Pronto soccorso di Prato, e negli altri Pronto soccorso dell’Asl Toscana Centro, ma anche in generale di tutta la regione, gli operatori stiano lavorando in condizioni che gli permettano di svolgere il proprio lavoro in maniera ottimale, con adeguati carichi di lavoro e con dinamiche regolari. Vogliamo capire se l’attuale organizzazione della sanità regionale, e quindi anche quella al pronto soccorso di Prato, possa aver influito sul caso specifico” spiegano Petrucci, Capecchi.