Interrogazione di Fratelli d’Italia. “L’Asl ha fornito tutte le informazioni tecniche sul materiale utilizzato durante la costruzione degli ospedali di Pistoia, Prato, Massa e Lucca? Deve essere garantita la sicurezza di migliaia di persone fra pazienti, visitatori, personale”.
Firenze 06/12/2022 – “Nuovi ospedali, subito chiarezza sul rischio incendio”. Lo chiede, con una interrogazione, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, visto che gli ospedali di Pistoia, Prato, Massa e Lucca sono citati nella relazione che i vigili del fuoco hanno consegnato alla procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sull’incendio che il 29 agosto 2021 distrusse completamente la Torre dei Moro a Milano, dalle indagini è emerso che la rapidità di propagazione dell’incendio venne favorita dai materiali dei pannelli che rivestivano le facciate.
“L’Asl ha fornito tutte le informazioni tecniche in merito al materiale utilizzato durante la costruzione degli ospedali di Pistoia, Prato, Massa e Lucca? Quali interventi la Regione intende effettuare, senza compromettere l’efficienza dei nosocomi e senza creare disagi ai cittadini, nel caso in cui gli accertamenti in corso rivelassero il potenziale rischio?” domanda Petrucci.
“La relazione dei Vigili del fuoco rivelerebbe la mappa delle strutture le cui facciate sarebbero rivestite da pannelli in plastica ed alluminio dello stesso tipo di quelli montati sulle facciate del palazzo milanese distrutto nell’incendio dell’estate del 2021. Tra le strutture potenzialmente a rischio ci sarebbero i quattro ospedali toscani -ricorda Petrucci nell’interrogazione- Sono state prelevate dai 4 ospedali porzioni dei pannelli di plastica e di alluminio per poter procedere ad esami specifici e determinare con esattezza la loro composizione, così da accertare se siano dello stesso tipo di quelli che rivestivano il grattacielo milanese. La sicurezza è una priorità e deve essere garantita per migliaia di persone fra pazienti, visitatori, personale, che ogni giorno affollano i presidi sanitari di Pistoia, Prato, Massa e Lucca”.