Approvato un emendamento alla legge di bilancio regionale. Un milione per il 2023, 500mila euro per il 2024 e 500mila euro per il 2025. Ma si tratta di risorse ancora esigue e devono essere necessariamente integrate.
Firenze 23/12/2022 – “Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio regionale la questione degli impianti di risalita e del sistema neve della Toscana, soprattutto in questa situazione di estrema difficoltà, ci ritroviamo, infatti, in una situazione peggiore di quella degli anni della fase più acuta della pandemia: gli impianti sono chiusi, non c’è neve e le spese energetiche sono alle stelle. La prima previsione del bilancio regionale prevedeva uno stanziamento di mezzo milione, assolutamente insufficiente. Con un emendamento, presentato insieme al collega di Forza Italia Marco Stella e che è stato accolto dal Presidente Giani, siamo riusciti a far aggiungere 1 milione di euro per questo inverno. Stanziati poi altri 500mila euro per il 2024 e 500mila euro per il 2025, complessivamente 2 milioni nei tre anni, ma si tratta di risorse ancora esigue che devono essere necessariamente integrate. A fronte di un bilancio regionale da oltre 12 miliardi, non è possibile che alla montagna venga destinato soltanto 2 milioni” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.
Le prospettive dei prossimi anni per gli impianti di risalita
“Il pubblico deve farsi carico degli impianti di risalita, considerarli alla stregua di infrastrutture come ponti, strade, autostrade, porti e aeroporti e intervenire stanziando soldi a favore della gestione degli impianti ma anche entrando nella proprietà degli impianti stessi. Questa è la prospettiva dei prossimi anni su cui lavorerò come consigliere regionale: ovvero avere società pubbliche che acquistino gli impianti, così come ho già fatto quando sono stato sindaco di Abetone Cutigliano” spiega Petrucci.
“La Regione, il pubblico, deve farsi carico di sostenere gli impianti di risalita, il sistema neve, che altrimenti rischia di scomparire. Il sistema neve toscano, dalla montagna pistoiese all’Amiata grossetana e senese, dalle Alpi apuane alla Lunigiana, rappresenta una risorsa che deve essere difesa e valorizzata perché assume un peso rilevante nel tessuto socio-economico del sistema montagna. Ma la crisi energetica attuale e la mancanza di precipitazioni nevose stanno pesando a dismisura sulle micro, piccole e medie imprese che gestiscono le stazioni sciistiche. Gli impianti sono rimasti fermi o sottoutilizzati negli ultimi anni e quindi hanno bisogno di interventi finalizzati all’ammodernamento e alla messa in sicurezza. Interventi che le imprese esercenti hanno difficoltà a mettere in campo considerato il crollo dei loro ricavi. La Regione deve investire maggiormente su questo comparto” sottolinea il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Stella.