Agli imprenditori della Valdicecina ho ribadito l’impegno di Fratelli d’Italia per valorizzare e tutelare la geotermia.
Una straordinaria fonte di energia pulita che garantisce il 6% del fabbisogno energetico nazionale. Regione toscana ed Governo nazionale intervengano nei prossimi mesi per rinnovare le concessioni. Venerdì ho incontrato la rete di imprese che lavorano nella zona geotermica di Larderello.
La geotermia è una delle tante eccellenze della Toscana che, anche in questo campo, la rendono unica. Purtroppo ne sono solo in piccola parte sfruttate le potenzialità e questo diventa assurdo in un periodo di crisi energetica come quello che stiamo vivendo. Una bella fetta di Toscana si trova, di fatto, “accovacciata” su una enorme pentola a pressione, un grande serbatoio di energia che si sprigiona dal sottosuolo. C’è bisogno però di preservare questa fonte di energia pulita, una fonte costante 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Chiediamo che la Regione toscana ed il Governo nazionale, nei prossimi mesi, intervengano per rinnovare le concessioni della geotermia e per preservare questo grande patrimonio toscano. Come Fratelli d’Italia vorremmo arrivare ad una proroga almeno di 10/15 anni delle concessioni. Così da consentire ad Enel di poter realizzare il piano industriale di circa 3 miliardi di euro che ha presentato. Si deve andare nella direzione di raddoppiare l’attuale produzione geotermica, con una progettazione a lungo termine. È possibile pensare che città come Pisa, Livorno e Lucca, e le aree limitrofe, possano essere completamente riscaldate con il vapore geotermico.