Disastrosa la situazione alla Rsa Santa Chiara di Volterra

Rsa santa chiara volterra

Chiediamo a Regione e Asl di intervenire per risolvere la disastrosa situazione alla Rsa Santa Chiara di Volterra.
Ridotti servizi e personale, rette aumentate a 110 euro al giorno! Preoccupanti le dimissioni della direttrice Roberta Marzoli, entrata in carica appena lo scorso agosto.

Disastrosa la situazione alla Rsa Santa Chiara di Volterra. Il precedente Cda presieduto dal dott. Arcieri aveva operato in maniera egregia raggiungendo il pareggio di bilancio. L’attuale Cda dimissionario, invece, ha ridotto servizi e personale, aumentando contemporaneamente la retta a 110 euro al giorno, cifra decisamente elevata e difficilmente giustificabile. Preoccupanti le dimissioni della direttrice Roberta Marzoli, entrata in carica appena lo scorso agosto. Come Fratelli d’Italia chiediamo alla Regione Toscana e all’Asl di intervenire per risolvere questa situazione incresciosa.
Comprendiamo le difficoltà derivanti dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche. Comprendiamo anche che la Residenza Socio Assistenziale si trova in un edificio storico e non efficiente dal punto di vista energetico, ma i rincari non possono ricadere esclusivamente sui degenti e le loro famiglie, e a danno dei servizi offerti dalla Rsa. Non dobbiamo, infatti, dimenticare la soppressione dell’infermiere di notte, servizio fondamentale per gli anziani ospiti. Stiamo parlando di una struttura che è una risorsa per il territorio! Vanno anche tutelati i livelli occupazionali. Sono oltre 60 i dipendenti tra la struttura e la cooperativa. La Regione deve fare la sua parte ma le amministrazioni locali hanno il compito di vigilare sulla gestione.