Il Pd rigetta le nostre proposte ma non ha idee

Il Pd rigetta le nostre proposte ma non ha idee, contrario a più sicurezza nei nostri Pronto soccorso.

“Dopo più di cinque mesi, siamo riusciti a discutere in Consiglio regionale la nostra proposta di risoluzione sul sistema di emergenza-urgenza. Un sistema che necessita di una riforma strutturale per garantire la salute di cittadini e lavoratori, e che deve partire necessariamente da una differenziazione delle prestazioni: i pazienti gravemente feriti non possono rivolgersi allo stesso servizio di coloro che hanno una distorsione alla caviglia.
Non ci ha sorpreso il solito atteggiamento di supponenza del Partito democratico che ha votato contro al nostro atto.

Eppure, alcune delle nostre proposte sono contenute nel piano dell’assessore Bezzini per risolvere il problema dei Pronto soccorso. Il piano dell’assessore è però del tutto insufficiente per trovare una soluzione alle numerose criticità del sistema di emergenza-urgenza. Se i Pronto Soccorso rimangano l’unico front office del nostro servizio sanitario, è logico che debbano essere rafforzati aumentando personale e posti letto. Oltre a questo occorre un potenziamento degli ambulatori per i codici bianchi e l’istituzione di un organismo di coordinamento regionale dell’emergenza-urgenza.

La Giunta toscana e il suo partito di maggioranza continuano ostinatamente ad andare in una direzione sbagliata e perdono più tempo a difendere la bontà delle loro scelte che a trovare soluzioni concrete. Hanno addirittura etichettato come ‘eccesso di militarizzazione’ la nostra proposta di garantire più guardie armate nei Pronto Soccorso. Chissà che cosa ne pensano i numerosi operatori sanitari che sono stati aggrediti in questi anni. L’unica cosa che la sinistra toscana sa fare, è chiedere più soldi a Roma!” lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia componente del Consiglio regionale toscano, a conclusione del Consiglio regionale odierno.