Bilancio Sanità. Petrucci (FdI): “Oltre duemila dirigenti nei nostri ospedali. La Toscana anziché garantire più prestazioni, in questi anni ha garantito tanti “amici”
Firenze, 19 aprile 2023: “Con la variazione di bilancio di oggi la Giunta Giani dichiara di aver ripianato il buco di bilancio in sanità dello scorso anno. Intanto ci riserviamo di fare le nostre valutazioni sulla situazione dei conti della Regione, in più vogliamo ribadire i motivi per cui Giani e i suoi assessori sono costretti a ricorrere alle variazioni di bilancio per gestire la fiscalità sanitaria.
In questi anni il sistema sanitario toscano anziché garantire più prestazioni, ha garantito tanti “amici”. Negli ospedali toscani ci sono oltre duemila posizioni apicali, nelle prossime settimane daremo i dati esatti che stiamo raccogliendo, vale a dire più di un “primario” ogni 10 posti letto! Oltretutto selezionati con pratiche a dir poco discutibili e per nulla trasparenti come dimostrano le indagini giudiziarie di Careggi e Meyer.
Inoltre non dimentichiamoci che tra il 2015 e il 2018 la Toscana ha sforato di 850 milioni di euro il tetto di spesa sui dispositivi medici, risultando la prima Regione italiana ad aver fatto ricorso al payback.
La Toscana non viene commissariata perché il Governo Meloni ha investito molto più degli esecutivi precedenti nel fondo sanitario nazionale e la stessa variazione della Regione Toscana è possibile grazie alle maggiori risorse provenienti da Roma. Quando l’assessore Bezzini e il presidente Giani chiedono più soldi al Governo, lo fanno per istituire un nuovo posto di governo in sanità oppure per fornire più prestazioni? È una domanda che ci facciamo e a cui la Giunta dovrebbe avere la decenza di rispondere.
Le liste d’attesa per visite e operazioni sono infinite, il personale sanitario è troppo poco e i nostri ospedali non hanno strutture adeguate. Dove vanno a finire tutti i soldi che arrivano dal Governo?
Come fa la sinistra a reclamare continuamente più soldi quando è responsabile di questa situazione indecente?”. Lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Sanità.