Sanità. Petrucci (FdI): “Alla sanità toscana serve urgentemente una riforma organizzativa. La vicenda delle ferie arretrate dei medici AOUP ne è la prova evidente. Se Giani e Bezzini vogliono più risorse per la sanità toscana dicano per quali scopi, così come sta facendo il Ministro Schillaci con il Governo Meloni”.
Firenze, 26 luglio 2023: “La Corte dei Conti è stata chiara sui bilanci e sull’organizzazione sanitaria della Toscana: circa 50 milioni di euro del fondo sanitario sono stati spesi in modo sbagliato e sono finiti ad aumentare l’indebitamento del bilancio complessivo. A questo si somma la contestazione, fatta sempre dai giudici, in merito alla consistente mole di ferie arretrate dei medici dell’AOUP. Questi due elementi evidenziano come la Regione Toscana abbia bisogno anzitutto di un nuovo modello organizzativo sanitario prima che di nuove risorse.
Se da una parte abbiamo il Ministro Schillaci che chiede più risorse per la sanità al Presidente del Consiglio Meloni ma dice anche in cosa vuole destinarle – cioè l’aumento delle retribuzioni dei medici -, dall’altra parte il governatore Giani e l’assessore Bezzini che da settembre invocano più fondi a Roma per la sanità, dall’altra parte abbiamo. A cosa servono più soldi a Giani e Bezzini? Per abbattere le liste d’attesa o per costituire una nuova posizione dirigenziale?
Il sistema sanitario si inceppa a causa di una pessima organizzazione
Per prima cosa dovrebbero intervenire laddove il sistema sanitario si inceppa a causa di una pessima organizzazione. Ne è un esempio lampante ciò che sta succedendo adesso nella AOUP riguardo alle ferie accumulate dai medici. Sulla questione abbiamo presentato ben due interrogazioni.
La prima a luglio dello scorso anno quando ci erano arrivate segnalazioni riguardo al fatto che ad alcuni anestesisti impegnati nelle terapie intensive Covid in piena pandemia, non fossero state riconosciute le ore di straordinario fatte. La AOUP ci rispose scaricando le responsabilità sui direttori delle unità operative e dichiarando che in media ogni medico faceva 4 ore in più a settimana.
Ho fatto poi una ulteriore interrogazione chiedendo il numero di ferie non fruite dai medici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Abbiamo ricevuto una risposta solo dopo aver sollecitato l’assessorato. E la risposta è stata a dir poco sconcertante: la maggior parte dei medici dell’Azienda Pisana non ha fatto neppure un giorno di ferie nel 2021 sui 32 previsti; i reparti chirurgici sono in una situazione drammatica, qui i medici hanno preso decine e decine di giorni a recupero ore (il record è un medico con 103 giorni) vuol dire che se un medico fa delle ore in più queste non sono retribuite ed il medico è costretto a recuperarle prima delle ferie (anche per questo si accumulano i riposi); ci sono poi moltissimi medici che hanno oltre 300 giorni di ferie arretrate e non fruite come previsto dai CCNL e dalla Costituzione.
I medici devono prendere le ferie perché è un loro diritto
I medici devono prendere le ferie perché è un loro diritto. Nell’AOUP tutti i dottori si sono ritrovati con un accumulo di ore e anche dopo le evidenze della Corte dei Conti dovranno smaltirle. Ma se tutti i medici sono a riposo l’attività sanitaria si ferma e si accumula ed è anche così che si formano le liste d’attesa oltre ad altri disservizi. Combattiamo tutti i giorni con una cronica carenza di personale sanitario, non possiamo permetterci che interi reparti rimangano scoperti perché il personale sanitario deve recuperare le ferie. Eppure a Pisa sta succedendo proprio questo. La AOUP ha infatti deciso di tenere chiuse la maggior parte delle 21 sale operatorie dell’edificio 30 dove si svolge prevalentemente attività oncologica. Che dire, alla Regione Toscana servono anzitutto più risorse o una organizzazione decente?” lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.