Il PD non è credibile a proporre una legge che leghi la spesa sanitaria al PIL

Sanità, Petrucci (FdI): “Il PD non è credibile a proporre una legge che leghi la spesa sanitaria al PIL. Mai nessun Governo ha investito così tanto”.

Firenze, 7 novembre 2023: “In Toscana il Pd non è credibile in ambito sanitario. Poco più di un anno fa il Consiglio regionale ha concluso gli Stati Generali della Salute con un documento di ben 994 pagine e dopo 16 sedute della Commissione Sanità. Ebbene, in quel documento non c’era una sola riga riguardo l’allineamento della spesa sanitaria al 7,5 % del Pil. C’era invece la richiesta di incrementare progressivamente il fondo sanitario nazionale, cosa che sta facendo il Governo Meloni. Rispetto all’ultimo anno prima del Covid, cioè il 2019, il fondo sanitario sarà incrementato di 22 miliardi nel 2024. Questo Governo sta realizzando esattamente quello che richiedeva la maggioranza e nel 2024 arriveranno oltre 8 miliardi di euro per il fondo sanitario regionale. Mai nessun Esecutivo ha investito così tanto in sanità.
La sinistra che guida la Toscana non è credibile nel fare questa proposta se si considera che la Toscana ha utilizzato il fondo sanitario in modo improprio (non per le cure ma per le infrastrutture ospedaliere). Non lo diciamo noi di Fratelli d’Italia bensì la Corte dei Conti. Sulle condizioni in cui versano le nostre strutture ospedaliere ci sarebbe molto da dire considerando i numerosi allagamenti avvenuti negli ospedali toscani nell’ultimo fine settimana.

Il Pd, inoltre, non è credibile perché la Regione non è ancora stata in grado di spendere tutte le risorse stanziate dal Governo Meloni per abbattere le liste d’attesa. La proposta della maggioranza è solo becera propaganda. E lo dimostra il fatto che è stato respinto il mio emendamento che ricalcava il dispositivo dell’atto conclusivo degli Stati Generali della Salute. Cioè il Pd ha votato contro le sue stesse proposte” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.