Sanità. Petrucci (FdI): “Utilizzo illegittimo del Fondo Sanitario in Toscana, già riferito al Ministro Schillaci di questa grave irregolarità che danneggia i cittadini. Anziché per garantire i livelli essenziali di assistenza, i soldi del Governo vengono usati per ripianare i debiti del passato”
Firenze, 22 novembre 2023: “Nell’ultima variazione di bilancio del 2023 della Regione Toscana riscontriamo ancora un utilizzo illegittimo del fondo sanitario. Permangono 37 milioni di euro che saranno destinati al pagamento di debiti pregressi e non a garantire i livelli essenziali di assistenza come per esempio abbattere le liste d’attesa. La Corte dei Conti ha evidenziato nell’ultimo giudizio di parifica del luglio scorso l’illegittimità dell’utilizzo delle risorse governative. In particolare si legge “l’iscrizione di tali spese nel perimetro sanitario che ne assicura la copertura con le entrate del finanziamento sanitario corrente ( Fondo Sanitario Indistinto) deve infatti ritenersi illegittima”.
86 milioni di euro illegittimamente utilizzati per pagare i debiti
Questa irregolarità sta andando avanti da anni ed in passato sono stati utilizzati illegittimamente fino a 86 milioni di euro all’anno che dovevano essere destinati a garantire i servizi sanitari ed invece sono serviti a pagare i debiti contratti per l’edilizia sanitaria contravvenendo a quanto stabilito dall’articolo 20 del d.lgs.118/2011. Per di più nonostante tale prassi illegittima, le strutture dei nostri ospedali sono inadeguate, lo abbiamo visto chiaramente durante l’alluvione del 2 e 3 novembre.
Riteniamo che si tratti di una grave irregolarità se si considera la battaglia strumentale e demagogica portata avanti dal Pd e dallo stesso governatore Giani che imputa al Governo Meloni di non finanziare a sufficienza in sanità. Prima di puntare il dito contro l’operato del ministro Schillaci, la Giunta toscana dovrebbe spendere nel modo corretto le risorse sanitarie provenienti da Roma”, lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.