10 milioni di euro in più al fondo per i disturbi della nutrizione

Sanità. La Porta e Petrucci (FdI): “10 milioni di euro in più al fondo per i disturbi della nutrizione e il Governo aggiornerà da aprile i LEA con 16 nuove prestazioni. Da parte del PD solo becera propaganda”.

Firenze, 17 gennaio 2024: “Rispondendo a un’interrogazione alla Camera, il Ministro Schillaci ha dichiarato che il fondo per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione sarà finanziato per altri 10 milioni di euro e che il Governo sta lavorando per rendere gli interventi strutturali e non più uno stanziamenti aleatori.
Per il 2022 e il 2023 il fondo del Governo ammontava a 25 milioni di euro (10 milioni per il 2022 e 15 milioni per il 2023). La rendicontazione delle Regioni ha evidenziato che circa 15 milioni di euro (cioè l’ammontare per il 2023) non sono stati spesi pertanto il Governo ha stanziato in Manovra quella cifra. Grazie ad un emendamento al Milleproroghe dei deputati Roscani e La Porta al fondo sono aggiunti 10 milioni di euro. E non solo, il Governo è impegnato in prima linea nella lotta ai DNA tanto da voler rendere strutturale il fondo e da aprile saranno attivate altre 16 nuove prestazioni nell’ambito dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione arrivando a 32.

Rifinanziamento del fondo e la revisione dei Lea

Abbiamo assistito a livello regionale e nazionale ad una becera propaganda da parte del Pd che ha voluto fare speculazione politica su un tema così delicato. Mentre i democratici strumentalizzavano all’inverosimile il problema, i nostri parlamentari hanno lavorato in Aula e grazie all’impegno del Ministro si è risposto con i fatti alle strumentalizzazioni.
Questa mattina nel Consiglio regionale toscano è stata discussa una mozione sul tema. Abbiamo detto che dopo poche ore il Ministro Schillaci avrebbe annunciato il rifinanziamento del fondo e la revisione dei Lea , ma il Pd e Iv hanno voluto comunque fare il loro siparietto per dar contro il Governo Meloni e non hanno voluto ritirare la mozione portandola in Commissione. Del resto, quando non si ha più niente da dire e non si è capaci di agire l’unica soluzione rimane alzare i toni senza motivo” lo dichiarano il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta e il consigliere regionale FdI componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.