Disforia di genere. Petrucci (FdI): “Serve chiarezza. Bene l’ispezione ministeriale, faremo un sopralluogo nel Centro di Careggi. Abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale. Non si può rischiare che qualcuno voglia strumentalizzare i bambini per affermare istanze ideologiche”
Firenze, 24 gennaio 2024: “Serve la massima chiarezza e trasparenza sui percorsi terapeutici e i farmaci prescritti nel Centro multidisciplinare per la disforia di genere nei minori di Careggi. Non si può rischiare che qualcuno voglia strumentalizzare i bambini per affermare istanze ideologiche! Bene ha fatto il ministro Schillaci a mandare suoi ispettori e anche a richiedere una rivalutazione della triptorelina, il farmaco che blocca la pubertà, ad Aifa ed al Comitato nazionale di Bioetica. E bene ha fatto la dr.ssa Mara Campitiello, a capo della struttura tecnica del ministero della Salute, a porre attenzione sulla questione!
Non c’è nessuna strumentalizzazione politica da parte nostra ma una seria assunzione di responsabilità di fronte a un tema così delicato. Il rischio è che la Toscana voglia fare politica ideologica sulla pelle e sul futuro di decine e centinaia di bambine e bambini innocenti!
Se c’è qualcuno che sta ideologizzando la questione è il Pd che grida al lupo e vede omo-transfobia ovunque. A noi interessa che i nostri figli abbiano una vita serena e in salute, non possiamo girarci dall’altra parte.
Genitori e minori sono adeguatamente informati su questo?
Secondo l’ultimo rapporto sulla triptorelina del Comitato di Bioetica ‘non esistono studi di sicurezza e dati sufficienti di follow-up in grado di rassicurare sulla mancanza di effetti collaterali a breve e a lungo termine’. Genitori e minori sono adeguatamente informati su questo? Sempre nel rapporto si legge che il farmaco possa essere prescritto per la disforia di genere nei minori se questa viene diagnosticata ‘da una équipe multidisciplinare e specialistica, composta almeno da specialisti in neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, endocrinologia pediatrica, psicologia dell’età evolutiva e bioetica’.
Il centro di Careggi dispone di una equipe del genere? Inoltre, durante tutto il percorso, che potrebbe durare fino ai 16 anni, il minore e i genitori devono seguire un percorso psicoterapeutico e il pediatra assieme agli istituti scolastici devono essere formati per garantire il benessere psicologico del minore. Il Centro di Careggi è il principale in Italia a ricorre a questo tipo di terapia, occorre assicurarsi che tutte le procedure – indicate fino ad oggi da Aifa e il Comitato di Bioetica – siano seguite alla lettera ed avviare anche una valutazione dei risultati scientifici del Centro che è attivo da 10 anni. Sono numerosi i nodi da sciogliere, abbiamo quindi depositato una interrogazione in Consiglio regionale.
Serve la massima serietà e trasparenza. Quale componente della Commissione Sanità farò un sopralluogo presso il Centro per confrontarmi con gli specialisti e approfondire i percorsi farmacologici e terapeutici della struttura”. Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.