Viareggio, Fratelli d’Italia chiede interventi rapidi e ristori per i pescatori per la situazione del porto di Viareggio – Petrucci, Fantozzi, Dondolini “Il fondale troppo basso fonte di pericolo e ostacolo alla pesca”.
VIAREGGIO, 10-2-24 – Nei giorni scorsi i Consiglieri regionali Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi, di Fratelli d’Italia, avevano ricevuto, di fronte alla sede del Consiglio Regionale, una nutrita delegazione di pescatori della zona di Viareggio che manifestavano per le condizioni di lavoro e di sicurezza, messe in grande difficoltà dalla situazione di impraticabilità del porto di Viareggio, a causa del fondale troppo basso.
Infatti, anche a causa di recenti mareggiate che hanno provocato diversi episodi di insabbiamento dell’imboccatura del porto, è stata sempre più messa a rischio l’incolumità dei lavoratori e la prosecuzione della normale attività di pesca.
Quali iniziative voglia mettere in atto la Regione Toscana?
Per fare sentire la voce di questi lavoratori, il Consigliere regionale Vittorio Fantozzi ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. In cui che chiede essenzialmente quali iniziative voglia mettere in atto la Regione Toscana per risolvere il problema. Chiede anche che vengano reperite le risorse necessarie per i ristori destinati ai pescatori che lavorano nel porto di Viareggio.
“L’interrogazione è stata presentata perché la situazione non sembra sbloccarsi – commentano Diego Petrucci, Vittorio Fantozzi e il Consigliere comunale e Presidente del circolo di Viareggio di Fratelli d’Italia Marco Dondolini – e per i lavoratori di un settore importante e molto complicato da gestire come quello della pesca non c’è più tempo da perdere. Insieme alla soluzione dell’adeguata dragatura del fondale, intervento assolutamente necessario da parte della Regione Toscana, proprietaria del Porto di Viareggio. Chiediamo altresì che vengano assicurati i ristori per i pescatori che stanno subendo le conseguenze anche economiche di uno stallo che dura da ormai troppi mesi”.
“Da parte nostra – concludono Fantozzi, Petrucci e Dondolini – assicuriamo i pescatori viareggini che non li lasceremo soli in questa giusta battaglia per la loro sopravvivenza professionale, per un’attività già molto impegnativa in condizioni normali e che non ha bisogno di ostacoli, come quelli che la condizione inadeguata del Porto di Viareggio sta rappresentando per loro. Da Giani ci attendiamo risposte celeri e positive”.