Sanità. Petrucci (FdI): “Se in Toscana diminuiscono le liste d’attesa, è solo merito del Governo Meloni e del lavoro del personale sanitario. Stiamo ancora aspettando le scuse dal Governatore Giani per aver bleffato sulle liste d’attesa”.
Firenze, 6 maggio 2024: “Se in Toscana le liste d’attesa per le prestazioni sanitarie stanno diminuendo, è solo merito delle risorse che arrivano in più da Roma e dell’instancabile lavoro del personale sanitario. L’unica cosa che è stato capace di fare il Pd per il nostro sistema sanitario regionale, è stato aumentare le tasse. Ricordiamo che se Giani avesse avviato la razionalizzazione del nostro elefantiaco SSR, non ci sarebbe stato alcun aumento dell’IRPEF!
Quella portata avanti dalla sinistra, che continua solo a proporre di agganciare la spesa sanitaria al PIL, è semplice propaganda. Il Governo Meloni è l’esecutivo che ha investito di più in Sanità nella storia della Repubblica. Con l’ultimo bilancio, il fondo sanitario nazionale è stato portato a 136 miliardi di euro, in particolare sono stati stanziati 3 miliardi in più per il 2024, 4 per il 2025 e 4,2 per il 2026, per un totale di 11,2 miliardi. Nella nostra Regione arriverà quasi 1 miliardo e mezzo in più rispetto al 2019, cioè l’ultimo anno prima della pandemia Covid. Non regge più la barzelletta del Pd per cui il Governo Meloni starebbe tagliando risorse per la sanità.
Le liste d’attesa manipolate
Il governatore anziché farsi bello con il lavoro degli altri, dovrebbe chiedere scusa a tutti i toscani. Un anno fa la Corte dei Conti, e non noi di Fratelli d’Italia, ha scritto nero su bianco che i dati sulla gestione delle liste d’attesa è stata artefatta al fine di sottostimare le richieste e conseguentemente esaltare le risposte del servizio. Per questo, stiamo ancora aspettando formali scuse dal Presidente di Regione.
Giani e il Pd si facciano un bagno di umiltà e se vogliono fare davvero qualcosa per la nostra Regione, inizino a tagliare i numerosi vertici apicali amministrativi del SSR” lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.