La Montagna un’altra volta nel caos a causa della disorganizzazione della Regione

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La Montagna un’altra volta nel caos a causa della disorganizzazione della Regione: Centinaia di pazienti costretti ad un percorso ad ostacoli per scegliere il medico! La Regione ed ASL non sono in grade di dare risposte adeguate”.

In conseguenza alle procedure tecniche messe in atto dalla USL Toscana Centro in questi giorni gli abitanti della Montagna Pistoiese sono stati costretti ad un vero e proprio percorso ad ostacoli per ottenere di confermare il proprio Medico di Medicina Generale; o, peggio, ancora, per aver dovuto cambiare lo stesso conseguentemente al fatto che il numero degli assistiti di pertinenza del Medico di zona è stato diminuito.
Questa situazione già di per sé complicata è stata ancor più aggravata dal fatto che i pazienti hanno avuto conoscenza della necessità di dover confermare il proprio medico dal quale erano già assistiti con uno scarsissimo preavviso e che, solo al momento dell’esercizio della facoltà di conferma, hanno appreso che i mutuati in carico consentiti  allo stesso erano stati diminuiti, ragion per la quale il Medico del territorio poteva assistere 300 pazienti in meno rispetto al giorno prima.
Ma non è finita qui: per poter svolgere tali operazioni era necessario o recarsi al CUP più vicino oppure accedere ad una piattaforma telematica ed il giorno di scadenza è stato fissato nella giornata dell’ 1 Maggio 2024, giornata che rappresenta una festività e nella quale, pertanto, il servizio CUP era sospeso, così provocando una vera e propria ressa nella seguente giornata del 2 maggio.
Per la conferma del medico, inoltre, non è stato adottato alcun criterio per selezionare chi tra i precedenti mutuati avesse la precedenza nella conferma del proprio medico (tipo anzianità di rapporto, anzianità anagrafica, paziente fragile, malato cronico, etc.) e, pertanto, ci si è ridotti al più classico “chi prima arriva, meglio alloggia”(!!! ).

Insomma una situazione indecorosa che rappresenta l’ennesima pagina buia della Sanità Toscana e l’ennesimo disservizio in montagna, anche tenuto conto che la maggior parte dei residenti è in età avanzata, ed in tanti sono sprovvisti di un mezzo di trasporto autonomo ed hanno una scarsa confidenza con i sistemi digitali.
Per questo ho rivolto insieme al collega Capecchi una Interrogazione al Presidente della Giunta ed all’Assessore competente per sapere se non fosse stato opportuno fare una deroga/proroga alle norme messe in atto, per lo meno fintanto che tutti i pazienti non avessero trovato un nuovo Medico di Famiglia; per sapere inoltre se l’Azienda Usl Toscana Centro ha comunicato preventivamente ed in modo ufficiale ai residenti dell’ambito territoriale di riferimento che il 30 aprile sarebbe scaduto il contratto dei Medici di Medicina Generale in attività.
Abbiamo interrogato la Regione anche per chiedere se, oltretutto, stante il fatto che si fa riferimento ad un’area svantaggiata e con un elevato numero di persone anziane, non fosse stato opportuno mettere in campo procedure di tutoraggio e accompagnamento degli assistiti per il supporto tecnico necessario per l’iscrizione alla lista del nuovo Medico di famiglia, ovvero per la conferma del proprio medico; e se non fosse stato opportuno prevedere per la giornata del 2 maggio un supporto di personale e tecnico potenziato presso i CUP di riferimento della zona.

Il Consigliere
Diego Petrucci