San Rossore. Petrucci (FdI): “Il Parco è una medaglia al malgoverno della sinistra. Quello che poteva essere una risorsa è diventato un debito per la Regione Toscana”.
Firenze, 11 settembre 2024: “In un mondo ‘normale’ il Parco di San Rossore dovrebbe essere una risorsa, invece è sempre stato gestito male e per questo costituisce un passivo per la Regione Toscana. Il Parco ha una inestimabile proprietà immobiliare purtroppo abbandonato. Invece quegli immobili potrebbero essere utilizzati per creare ricchezza e posti di lavoro.
La spiaggia di San Rossore tra Bocca d’Arno e Bocca di Serchio potrebbe essere gestita come tutte le aree marine protette prevedendo un campo boe accessibile dietro al pagamento di una quota. Invece qui siamo al paradosso perché si dice che le barche non possono entrare nel tratto di mare di fronte al Gombo per tutelare l’ambiente, ma la spiaggia del Parco è la più inquinata della Toscana. Sulla spiaggia si depositano i rifiuti portati dalle foci ma nessuno la pulisce perché è interdetta all’uomo.
Infine vorrei parlare della azienda agricola di San Rossore, un esempio virtuoso di azienda pubblica ereditata dal passato ma che è stata praticamente dismessa fino a diventare un’altra voce di debito per la Regione. San Rossore è una medaglia al malgoverno della sinistra, rappresenta tutto ciò che non faremo quando governeremo la Toscana” così il consigliere regionale di FdI Diego Petrucci a seguito del dibattito in Aula sul bilancio del Parco.