Sanità. Petrucci (FdI): “Via agli sgravi fiscali per i medici, la tassazione per gli straordinari passa dal 43 al 15%. Ecco i primi risultati del Decreto Liste d’Attesa. Un sostegno concreto che ripaga i sacrifici del personale del Pronto Soccorso”.
Prato, 25 settembre 2024: “Una delle priorità del Governo Meloni è la sanità. Non mi stancherò mai di dirlo ma oggi parlano soprattutto i fatti.
I frutti del decreto liste d’attesa oggi si vedono concretamente nelle buste paga dei medici italiani che registrano una detassazione su alcune prestazioni. Per esempio la tassazione degli straordinari passa dal 43 al 15%. Si tratta di un sostegno concreto che ripaga i sacrifici dei medici del Pronto Soccorso e che mette a tacere i troppi detrattori di questo Governo! È anche un modo per sopperire alla fuga dei medici dai Pronto Soccorso. Il lavoro da fare per riorganizzare il nostro Sistema Sanitario è tantissimo ma questo è un segnale concreto che non può essere smentito da nessuno.
Cosa ha introdotto il decreto liste d’attesa? In sostanza ha equiparato la tassazione di alcune prestazioni aggiuntive alla tassazione della libera professione” lo ha affermato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci durante la conferenza stampa che ha tenuto a conclusione del suo sopralluogo al Pronto Soccorso di Prato.
“Oggi – ha proseguito Petrucci – sono venuto al Pronto Soccorso di Prato assieme al dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Gianluca Banchelli e al consigliere comunale Rocco Rizzo per portare la nostra solidarietà al personale sanitario (compresi i vigilanti) e per illustrare le iniziative che stiamo portando avanti per affrontare il problema sicurezza. In Consiglio regionale abbiamo chiesto di mappare i reparti e gli ospedali più a rischio e di individuare anche gli orari più critici. Una volta individuati ospedali, reparti e orari più difficili chiediamo che siano presenti guardie armate H24 anche supportate delle forze dell’ordine. Riteniamo che non sia impossibile introdurre questi correttivi.
Va poi detto che il Pronto Soccorso non può essere considerato un rifugium peccatorum dove si portano. Su questo chiediamo una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine”.