Gli ospedali non possono essere un refugium peccatorum per balordi e alterati

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Sanità. Petrucci (FdI): “Gli ospedali non possono essere un refugium peccatorum, balordi e alterati devono essere portati altrove. La Regione deve assumere gli OSS in graduatoria ed evitare di ricorrere alle agenzie interinali”.

Empoli, 1 ottobre 2024: “Come Fratelli d’Italia stiamo visitando i reparti più a rischio degli ospedali toscani per portare la nostra solidarietà al personale sanitario che è stato vittima di aggressioni. Oggi siamo stati al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.
In Consiglio regionale abbiamo chiesto di mappare i reparti e gli ospedali più a rischio e di individuare anche gli orari più critici. Una volta individuati ospedali, reparti e orari più difficili chiediamo che siano presenti guardie H24 anche supportate delle forze dell’ordine. Riteniamo che non sia impossibile introdurre questi correttivi.

Va poi detto che il Pronto Soccorso non può essere considerato un refugium peccatorum dove si porta chiunque, per questo chiediamo che persone alterate da alcol o sostanze stupefacenti – nel caso in cui non necessitino di cure – non siano portate nei Pronto Soccorso ma tenute, per esempio, in celle di contenimento. Su questo chiediamo una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine” ha affermato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci dopo aver incontrato il personale sanitario del San Giuseppe di Empoli assieme ad una delegazione di Fratelli d’Italia costituita – tra gli altri – dal capogruppo FdI a Empoli Cosimo Carriero, dal capogruppo a Montelupo Fiorentino Federico Pavese e dal consigliere comunale a Vinci Manuela Musetti.
“È stata anche l’occasione per fare il punto sulle carenze d’organico che è uno dei fattori ad incidere maggiormente sulle liste d’attesa – ha sottolineato Petrucci -. In particolare, per quanto riguarda gli OSS chiediamo un intervento più incisivo della Regione Toscana e cioè di definire il fabbisogno a livello regionale di questi operatori e procedere di conseguenza con le assunzioni attraverso la graduatoria ancora in vigore. È inaccettabile che le Aziende ricorrano ad agenzie interinali anziché chiamare i vincitori del concorso. Con una legge regionale abbiamo prorogato la graduatoria attuale di un anno, facendola arrivare ad aprile 2025 ma il tempo sta scadendo”.