Bilancio, Fratelli d’Italia: “Azzerare l’IRAP per le aziende delle aree montane fino a 77mila euro di produzione. La Giunta va a tagliare dove non dovrebbe e cioè nei servizi sanitari territoriali come le farmacie”.
Firenze, 17 dicembre 2024: “Proponiamo l’azzeramento dell’Irap per tutte le aziende che hanno una produzione fino a 77mila euro e che si trovano nei territori montani. È una proposta a cui lavoriamo da tempo e che abbiamo elaborato confrontandoci con Irpet ed uffici regionali. Si tratta di un riconoscimento fattivo per queste aziende che definisco eroiche. La loro presenza garantisce un presente e un futuro a queste aree della Regione. È una proposta strutturale per colmare il divario tra le aree della Toscana, non si tratta di un semplice contributo una tantum. Il provvedimento andrà a toccare 1300 aziende che si ritroveranno quasi mille euro in più all’anno. Auspichiamo che la maggioranza farà la sua parte andando a sostenere la nostra proposta che ha già una sua copertura finanziaria.
Con questa iniziativa vogliamo dare anche un chiaro segnale che faccia capire ai toscani che abbassare le tasse si può ed è un dovere di chi ha responsabilità di governo” è quanto annunciato dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi che ha illustrato la sua proposta durante una conferenza stampa nel Consiglio regionale toscano.
“Fratelli d’Italia non è solo opposizione ma una forza politica già pronta a governare la Regione – ha detto il capogruppo Vittorio Fantozzi in conferenza stampa -. È quello che dimostreremo in questi giorni in Aula dove ci attende la discussione sulla manovra del 2025.
Le modalità con cui il Pd stia governando la Regione siano anacronistiche. Nel momento in cui ci sono state le difficoltà di bilancio dello scorso anno, la maggioranza ha usato la ricetta più vecchia del mondo e cioè ha alzato le tasse. Sappiamo che uno dei principali nodi dell’Italia è l’eccessiva pressione fiscale, infatti nessuna amministrazione, tranne quella della Regione Toscana a quanto pare, si sognerebbe mai di alzare la pressione fiscale. Come si suol dire errare humanum est, perseverare autem diabolicum. In questo caso siamo di fronte al diabolicum visto che il Pd ha già detto che manterrà l’aumento delle aliquote Irpef, contravvenendo alle promesse che aveva fatto lo scorso anno ai toscani. Noi pensiamo che continuare a spendere più di quello che si ha non faccia bene a questa Regione” ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi.
“Quest’anno – ha detto il consigliere regionale Diego Petrucci – per la prima volta si sforerà il tetto degli 8 miliardi di euro per la sanità toscana. Se succede questo è merito dei maggiori stanziamenti del Governo Meloni nel Fondo Sanitario Nazionale. Arriveranno ulteriori 400 milioni di euro, quasi il 5% più dell’anno scorso, cioè il doppio della cifra derivante dall’aumento dell’Irpef. Questo significa che c’erano i margini per poter abbassare le aliquote.
Di fronte a questo la richiesta di ulteriori risorse da Roma non ha alcun senso. La Regione non ha fatto niente per contenere gli sprechi che hanno portato all’aumento dell’Irpef. Anzi, con questa manovra va a tagliare servizi territoriali come le farmacie. Perché la Giunta Giani non fa invece un approfondimento sul numero di primari (cioè direttori sanitari e non sanitari) che percepiscono una indennità aggiuntiva che oscilla tra i 20 e i 30mila euro? È normale per Giani e Bezzini che ci sia un direttore ogni quattro medici? Su questo non faremo sconti a nessuno e continueremo a denunciare questo scandalo”.