Ospedale Volterra, Petrucci (FdI): “Giani mantenga le promesse fatte, per Fratelli d’Italia deve diventare un centro regionale per la riabilitazione polmonare e cardiaca”.
Firenze, 9 aprile 2025: “La Toscana diffusa è solo uno spot elettorale e la storia dell’ospedale di Volterra ne è uno degli esempi più lampanti. Negli anni questa struttura ha visto una riduzione dei servizi erogati. Il governatore Giani aveva promesso in campagna elettorale e in occasione della proclamazione di Volterra quale capitale regionale della cultura nel 2022 la terapia intensiva, non solo il reparto non è mai stato aperto ma è stata tolta anche la subintensiva cardiaca” lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci dopo aver incontrato questa mattina referenti dell’associazione SOS Volterra e cittadini che questa mattina si sono incatenati all’ingresso del Consiglio regionale toscano a Firenze per protestare riguardo alle condizioni dell’ospedale.
“La sanità toscana deve cambiare completamente paradigma perché i servizi devono essere mantenuti nelle aree periferiche altrimenti le persone scapperanno sempre di più da questi territori – ha sottolineato Petrucci -. Servono maggiori incentivi a medici e personale sanitario disponibili a lavorare nelle aree interne, è infatti al vaglio del Governo la proposta di far valere come 18 mesi ai fini pensionistici e ai fini di avanzamento di carriera, ogni anno che decidano di svolgere negli ospedali periferici.
Nel Piano industriale per la Geotermia sono previsti 400 milioni da destinare alle opere civili. A parer mio questi fondi dovrebbero essere utilizzati in particolar modo per le infrastrutture, le scuole e la sanità; quindi anche per l’ospedale di Volterra. Sebbene Volterra non sia un Comune geotermico, la sua struttura è indispensabile per tutta l’area geotermica.
Va poi detto che Volterra è tuttora un centro di eccellenza a livello perlomeno regionale per quanto riguarda la riabilitazione polmonare e quella cardiaca per i grandi invalidi, soprattutto da incidenti che abbiano ricevuto. La Regione Toscana deve prenderne atto. Come Fratelli d’Italia porteremo avanti l’idea di costruire intorno all’Auxilium Vitae, al Centro Inail e all’Ospedale, un centro di riferimento almeno regionale per la riabilitazione cardiaca e polmonare. E’ un’opportunità importantissima per tutta la Val di Cecina e non sfruttarla sarebbe una sconfitta per la nostra Regione”.