Firenze, 17 ottobre 2023: “Ho letto con estremo stupore le dichiarazioni del Dr. Barretta in merito alla mia interrogazione sui centri di trapianto di polmone e cuore della AOUS.
Ci preoccupa in particolare il fatto che l’AOUS non abbia comunicato i dati sul follow-up dei trapianti al polmone dal 2019 ad oggi. In questo modo l’attività del Centro non è più monitorabile. Avremmo voluto sentire dal Dott. Barretta che quei dati esistono ma ha preferito parlare di altro.
In veste di Consigliere Regionale e membro della Commissione Sanità della Regione Toscana rientra tra i miei doveri e diritti chiedere, anche mediante interrogazioni a risposta scritta, delucidazioni e dati relativi a qualsiasi attività sanitaria si svolga in Toscana e di svolgere attività ispettiva in ogni presidio sanitario pubblico.
La mia interrogazione poneva una serie di quesiti molto specifici sull’attività dei due Centri prendendo a riferimento dei dati la cui attendibilità non può essere messa in discussione.
I dati provengono infatti dalle banche dati del Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute sulla base di quelli forniti dai singoli Centri.
Le cifre che abbiamo elencato nell’interrogazione non sono neanche state prese in considerazione dalla dirigenza sanitaria visto che il Dr. Barretta ha parlato di dati relativi ad altri contesti. Non ha detto niente in merito al fatto che 91 pazienti toscani su 258 siano stati in lista d’attesa per un trapianto in altra Regione oppure sul fatto che a 5 anni dal trapianto al polmone la sopravvivenza del paziente trattato nella AOUS si riduca al 36,6% contro una media nazionale del 49,6%.
Conscio del fatto che si tratta di attività sanitarie molto delicate non ho rilasciato alcuna dichiarazione alla stampa e rimango in attesa di una risposta da parte dell’assessore Bezzini. Non ritengo infatti che il lavoro dei sanitari debba essere sottoposto a sommari processi pubblici.
Mi lascia quindi perplesso la veemente reazione del DG Barretta che ha preferito innescare un dibattito sui quotidiani invece che rispondere puntualmente alle domande e poi chiedere eventualmente una audizione in Commissione Sanità per spiegare possibili discrepanze con i dati Ministeriali.
Mi sento in dovere di ricordare però al Dr. Barretta che è necessario che figure come quelle dei Direttori Generali rispettino le prerogative e le funzioni di ognuno evitando di utilizzare la stampa come un ring e che dovrebbero agire come dei tecnici amministrativi e non dei politici.
Riguardo alle dichiarazioni dell’assessore Bezzini sul tema non rimango più di tanto sorpreso perché ci ha da sempre abituato a confusionarie quanto improbabili teorie cospiratorie contro la sanità toscana si indebolisce sotto i colpi di una Giunta in continuo affanno che preferisce scaricare le colpe sul Governo Meloni piuttosto che prendersi le proprie responsabilità” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci