Pisa. Serena Bulleri è il nuovo coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Bulleri: “Nuovo impulso ai dipartimenti tematici del partito da intendersi come luoghi ideali di confronto e di formazione per i futuri amministratori”.
Petrucci: “Intendiamo lavorare affinché la coalizione individui i migliori candidati sindaco, ma non ci faremo strascicare in interminabili dibattiti che hanno come unica conseguenza la perdita di tempo prezioso”.
Pisa, 4 dicembre 2023: Domenica si è tenuto il congresso provinciale di Fratelli d’Italia e Serena Bulleri è stata incoronata coordinatore della provincia di Pisa. Avvocato specializzato in diritto civile e amministrativo, era responsabile enti locali nel precedente direttivo provinciale. Fratelli d’Italia conta circa mille iscritti in Provincia di Pisa. Ieri ai lavori congressuali hanno partecipato 5oo persone.
“Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuta e che mi hanno indicata per il ruolo di coordinatore provinciale – ha dichiarato Serena Bulleri -. Ci aspettano sfide importanti nel 2024, ben 26 Comuni andranno al voto. Vorrei sviluppare un maggiore rapporto tra il partito, il territorio e gli eletti. Inoltre, vorrei dare nuovo impulso ai dipartimenti tematici del partito da intendersi come luoghi ideali di confronto e di formazione per i futuri amministratori. Questo direttivo si propone di essere il più rappresentativo possibile del vasto e variegato territorio provinciale, infatti stiamo pensando ad avere due vicecoordinatori”.
In Fratelli d’Italia le donne acquisiscono posizioni per le loro capacità e non in quanto donne
“La candidatura unitaria di Serena Bulleri – ha spiegato il consigliere regionale e coordinatore cittadino FdI Diego Petrucci – è stata una importante prova di maturità del nostro partito. Serena è l’unica donna a ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale in Toscana. E’ diventata coordinatore non perché è donna ma perché è una professionista che ha dimostrato – in questi anni – di avere tutte le carte in regola per guidare FdI in questa particolare fase. Abbiamo voluto dare un segnale importante: in Fratelli d’Italia le donne acquisiscono posizioni per le loro capacità e non in quanto donne.
Ci attende una tornata elettorale impegnativa, abbiamo la responsabilità di essere il primo partito della coalizione di centrodestra, e, in alcuni Comuni, anche quello più votato. Intendiamo lavorare affinché la coalizione individui i migliori candidati sindaco, ma non ci faremo strascicare in interminabili dibattiti che hanno come unica conseguenza la perdita di tempo prezioso. Siamo aperti a candidature che provengono dalla società civile e laddove ci sono validi candidati provenienti da Fratelli d’Italia, faremo il possibile perché abbia il sostegno della più ampia coalizione possibile”.