Geotermia. Solo grazie al Governo Meloni saranno possibili concessioni ventennali

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Geotermia. Petrucci e Torselli (FdI): “L’immobilismo della Regione Toscana ha rischiato di distruggere per sempre la geotermia, solo grazie al Governo Meloni saranno possibili concessioni ventennali”. 

Pisa, 22 marzo 2024: “La Regione Toscana sapeva da quasi 15 anni che a fine 2024 sarebbe scaduta la concessione ad Enel ma non ha mosso un dito. L’immobilismo del Pd ha rischiato di far perdere per sempre questa risorsa energetica perché i pozzi geotermici hanno bisogno di essere rigenerati, non possono rimanere fermi per anni. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile e al tempo stesso costante h 24 per 365 giorni l’anno, una eccellenza Toscana che rappresenta il 3 per cento del fabbisogno energetico nazionale e il 34 per cento a livello regionale.
Se il Governo Meloni e la presidente del Consiglio in prima persona non si fosse fatto carico della questione la geotermia sarebbe per sempre sparita dal nostro territorio. Il Governo che è intervenuto anche su nostra iniziativa con il decreto energia di dicembre ha dato la possibilità di avere una proroga delle concessioni ventennali” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e il capogruppo FdI Francesco Torselli.

Vigilanza su approvazione piano industriale

Gli esponenti di Fratelli d’Italia questa mattina hanno visitato lo stabilimento Enel Green Power di Larderello, hanno poi incontrato amministratori dei Comuni geotermici e imprenditori del settore.

“Adesso – spiega Petrucci – la palla è in mano alla Regione che dovrà approvare il piano industriale entro questa estate, altrimenti si andrà a gara. Noi continueremo a vigilare con attenzione. La partita del piano industriale è importante. È fondamentale che preveda di garantire i livelli occupazionali. E che sia tutelato l’indotto, per i comuni geotermici questa è la principale risorsa economica. Auspico poi che il piano apra la strada alla creazione di scuole professionali post diploma in quest’ambito, sul modello della vicina Poteco”.