Pisa, 12 ottobre 2024: Un centinaio di persone tra amministratori locali e imprenditori del settore ieri sera ha partecipato all’iniziativa ‘L’impegno di Fratelli d’Italia per il distretto conciario e della calzatura’ che si è tenuta al Teatro della Compagnia a Castelfranco di Sotto.
“Da questa crisi se ne esce se tutti lavorano dalla stessa parte” è il messaggio principale che è stato voluto lanciare dal palco. Sono intervenuti oltre al padrone di casa il sindaco Fabio Mini, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, il vicesindaco di Santa Maria al Monte Maurizio Lucchesi, il vicesindaco di Santa Croce sull’Arno Sonia Boldrini e l’eurodeputato Francesco Torselli. L’incontro è stato moderato dal coordinatore provinciale FdI Serena Bulleri.
Il partito di Giorgia Meloni sta lavorando ad ogni livello per superare la crisi del lusso e nello specifico della pelle: dall’Unione Europea ai Comuni.
“Fratelli d’Italia sta dalla parte dei conciatori senza se e senza ma ed oggi siamo qui anzitutto per dire questo – ha esordito il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci -. In questa fase bisogna lavorare tutti insieme (amministrazioni locali, Regione, Governo, associazioni di categoria) per salvare il Comprensorio adesso e garantirne un futuro. Con il Ministro Urso la scorsa settimana abbiamo fatto proprio questo, ponendo le basi per aprire un focus specifico sul cuoio e il calzaturiero nell’ambito del tavolo sulla moda già costituito da tempo. Alcuni esponenti del Pd di questa Regione stanno utilizzando questa crisi solo per attaccare il Governo Meloni, un atteggiamento che non fa bene a nessuno. Noi abbiamo due obiettivi: dare risposte nell’immediato ed infatti sul tavolo del Governo c’è sia la revisione degli ammortizzatori sociali che la sospensione dei mutui; e garantire un futuro ad un settore produttivo d’eccellenza a livello internazionale sviluppando processi di formazione specifici e rendendo le aziende più solide a livello globale”.
Fratelli d’Italia al fianco del distretto conciario e calzaturiero per superare la crisi economica del settore
“Da anni Fratelli d’Italia nel comprensorio del Cuoio si batte in difesa delle imprese e dei lavoratori che vivono grazie all’indotto industriale della pelle, del cuoio e del calzaturiero – ha detto il sindaco Mini. – Queste imprese sono state il centro dell’economia del territorio da oltre 50 anni. Negli ultimi anni il centrosinistra ha cercato di avvicinare gli imprenditori e i lavoratori fallendo, i risultati sono sotto gli occhi di tutti perché è mancata una vera politica di sostegno all’economia e allo sviluppo delle attività imprenditoriali.
Abbiamo deciso di organizzare questo convegno per fare incontrare nuovamente la politica con le imprese e per capire dove possiamo operare al fine di aiutare le stesse ad affrontare la crisi che sta attanagliando il nostro territorio. Siamo convinti che la tenuta sociale dei nostri comuni passi dal lavoro, ma questo lo si garantisce solo se si salvano le imprese che creano ricchezza e attraverso il lavoro la ridistribuiscono sul territorio”.
“La pelle lavorata nelle concerie toscane – ha detto l’on. Torselli – rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e un esempio di sostenibilità. Parliamo di un materiale che altrimenti verrebbe scartato e che, grazie alla capacità dei nostri artigiani, viene trasformato in un prodotto di qualità riconosciuto a livello internazionale. Senza questo lavoro, la pelle diventerebbe un rifiuto.
A Bruxelles, però, hanno inserito la pelle nel regolamento sulla deforestazione, dimostrando una mancanza di attenzione verso il settore. Non possiamo permettere che un’eccellenza italiana venga penalizzata per decisioni prese senza conoscere a fondo la realtà dei nostri territori. È essenziale che l’Europa riveda queste normative e riconosca il valore delle concerie, un patrimonio che deve essere tutelato.”