Le malattie non aspettano i tempi della sanità pubblica toscana

Sanità, Petrucci-La Porta (Fdi): Sessanta giorni fanno una differenza enorme. Le malattie non aspettano i tempi della sanità pubblica toscana.
Una decisione gravissima quella di sospendere, a novembre e dicembre, le prenotazioni tramite Cup delle prestazioni diagnostiche specialistiche negli istituti privati convenzionati.

Firenze 06/11/2021 – Una decisione gravissima quella di sospendere, a novembre e dicembre, le prenotazioni tramite Cup delle prestazioni diagnostiche specialistiche negli istituti privati convenzionati. Sessanta giorni fanno una differenza enorme. Le malattie non aspettano i lunghi tempi della sanità pubblica toscana –  dichiarano il Consigliere regionale Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, e Chiara La Porta, dirigente nazionale Fdi.

Il cosiddetto “Cup competitivo” era stato istituito dall’Asl Toscana centro per facilitare i cittadini con una ricetta di primo accesso e ridurre i tempi di attesa per visite che non potevano essere svolte nelle strutture pubbliche in tempi rapidi. E così l’Asl Toscana Centro ha deciso che la rapidità non è essenziale nella sanità e che le visite specialistiche possono attendere – attaccano Petrucci e La Porta – Non solo. Per le visite di medicina sportiva, ecografie, risonanze magnetiche, Tac, mammografie e gastroscopie, gli istituti privati accreditati garantivano il prezzo del ticket pubblico. Ai cittadini non resta, dunque, che mettersi in coda e prenotarsi per gennaio 2022 sperando che con il nuovo anno la situazione possa minimamente tornare alla normalità. Chi, invece, non vuole aspettare sarà costretto a mettere mano al borsello e a ricorrere alla sanità privata oppure recarsi al pronto soccorso.