Giorgia Meloni nomina Marco Rusconi Coordinatore provinciale di FdI Pisa

Petrucci: “Una figura che rafforza il partito. Un ruolo impegnativo ma anche una sfida affascinante”
Pisa 20/11/2021 – Giorgia Meloni ha nominato Marco Rusconi Coordinatore provinciale di Pisa per Fratelli d’Italia.
“Sono certa che Rusconi saprà meritare la fiducia che gli è stata accordata svolgendo il suo compito nell’interesse del partito e della sua crescita” ha scritto la Presidente di Fdi Giorgia Meloni nella lettera di nomina.
“Si tratta di una figura che rafforza il partito, consentendoci di affrontare, in modo ancora più importante, le prossime sfide elettorali ma anche quelle politiche quotidiane –commenta Diego Petrucci, membro dell’esecutivo nazionale di Fdi e Consigliere regionale – Fratelli d’Italia in provincia di Pisa, come nel resto della Toscana, sta crescendo molto. Governa la città capoluogo Pisa con tre assessori e una classe dirigente preparata che riesce a fare la differenza, è presente in tanti consigli comunali e può vantare un gruppo di militanti molti attivi anche al di fuori delle istituzioni che si adoperano con serietà, costanza e coerenza. La rappresentanza di Fratelli d’Italia copre l’intero, vastissimo territorio provinciale, che spazia dal mare ai monti, dalle colline alle pianure, territorio con vocazione agricola per quanto riguarda San Giuliano e la Valdicecina, con vocazione industriale relativamente alle zone della Valdera e del Cuoio, con vocazione turistica, culturale e della ricerca per quanto riguarda Pisa. Il ruolo di Marco sarà impegnativo ma anche una sfida affascinante. Da parte mia continuerò a viaggiare nella provincia come sto facendo da trent’anni a questa parte, impegno ancora più pressante da quando, un anno fa, sono stato eletto in Consiglio regionale. Già la prossima settimana, mercoledì, giovedì e venerdì faremo una tre giorni nell’Alta Valdicecina incontrando istituzioni, sindaci, associazioni ma anche facendo sopralluoghi dal carcere all’ospedale agli istituti di cura come l’Inail ed il Santa Chiara fino a zone abbandonate come l’ex manicomio”.