La nostra proposta di legge per riportare i medici nelle aree periferiche e disagiate

Carenza medici Valdera e Valdicecina, Petrucci (FdI): “In Commissione è giacente la nostra proposta di legge per riportare i medici nelle aree periferiche e disagiate”
“Proposta di legge che abbiamo presentato anche in Parlamento e che verrà discussa a gennaio in Consiglio regionale. Per garantire la presenza dei medici nei presidi ospedalieri e ambulatoriali delle aree disagiate servono incentivi economici, previdenziali e di carriera”
Pontedera 17/12/2021 – “In Commissione Sanità è giacente una proposta di legge di Fratelli d’Italia, di cui sono primo firmatario, che verrà discussa a gennaio in Consiglio regionale, per garantire la presenza dei medici nei presidi ospedalieri e ambulatoriali delle aree disagiate e periferiche. Si prevedono incentivi economici, previdenziali e di carriera. Potrebbe essere la soluzione per trovare medici di famiglia per Valdera e Valdicecina, dove si registrano criticità da Santa Maria a Monte a Casciana a Terricciola, da Pomarance a Montecatini in Valdicecina. Proponiamo di aumentare il salario dei medici del 10%, inoltre 12 mesi di lavoro varranno 18 mesi ai fini dell’avanzamento di carriera ma anche ai fini previdenziali. In più disponibilità dell’alloggio e dell’ambulatorio gratuito stipulando una convenzione con gli enti locali” ricorda il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità.
“Stipendi bassi e falle nel reclutamento hanno creato grosse criticità ai territori, troppo spesso i posti vacanti non sono appetibili a causa della burocrazia e di politiche sbagliate. Sono sempre più evidenti le difficoltà riscontrate dalle Aziende sanitarie per il reperimento di medici disponibili ad accettare gli incarichi convenzionali di medicina generale nelle zone disagiate e per l’assegnazione degli incarichi provvisori o di sostituzione nelle more dell’individuazione dei medici titolari o del rientro in servizio degli stessi. Si dovrebbe prendere come modello il bando sperimentale utilizzato dall’Asl Toscana Centro per reperire, finalmente con successo, il pediatra sulla montagna pistoiese, realizzare, quindi, bandi pubblici dedicati e limitati a zone svantaggiate” sottolinea Petrucci.