San Rossore si può correre anche d’estate?

Ippica, Petrucci (FdI): “La Regione condivide l’opportunità di estendere, anche nei mesi primaverili ed estivi, la stagione delle corse all’ippodromo di Pisa?”
Interrogazione del Consigliere regionale. “Fondamentale sarebbe prevedere un impianto d’illuminazione della pista. Se l’ippodromo di San Rossore fosse aperto tutto l’anno si potrebbe dare continuità anziché stagionalità a molti dei posti di lavoro legati all’ippica”
Pisa 31/03/2022 – “L’ippica sta attraversando da anni una gravissima crisi che ha visto sparire migliaia di posti di lavoro e chiudere aziende e scuderie in tutta Italia. L’ippodromo di San Rossore è uno degli ippodromi più importanti d’Italia, nell’area limitrofa all’ippodromo sono presenti molte scuderie che durante la stagione di corse ospitano centinaia di cavalli. Ogni cavallo da corsa genera almeno tre posti di lavoro tra quelli classici (fantini – artieri – allenatori – maniscalchi) ed indotto (veterinari – ambito farmaceutico – sellerie – aziende agricole). A questi si aggiungano i numerosi posti di lavoro che ruotano intorno all’ippodromo quali giardinieri e manutentori delle piste, ristoranti, bar, steward. La stagione di corse a Pisa si svolge, esclusivamente, nei mesi di autunno ed inverno, poiché per correre nei mesi caldi sarebbe necessaria l’illuminazione della pista in modo da poter effettuare le corse in notturna. Ovviamente, i posti di lavoro legati all’ippodromo vengono meno per i mesi in cui non vi è attività ippica, e numerose scuderie lasciano Pisa nei mesi in cui vi sono le riunioni di corsa. Con un’interrogazione chiedo alla Regione Toscana se condivide l’opportunità di estendere, anche nei mesi primaverili ed estivi, la stagione delle corse all’ippodromo di Pisa; chiedo anche quali iter autorizzativi sono necessari per l’illuminazione della pista” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci.
“L’ippodromo di Pisa si trova a pochi chilometri, e minuti, dalla Versilia che nei mesi estivi è frequentata da centinaia di migliaia di turisti, parte dei quali potrebbero essere attratti dall’attività ippica e rappresentare un ottimo ed ulteriore bacino di utenza –sottolinea Petrucci- Inoltre, la possibilità di tenere le corse anche in primavera ed estate consentirebbe di dare continuità anziché stagionalità a molti dei posti di lavoro già esistenti e di aumentare in maniera considerevole l’indotto legato all’ippica. Fondamentale sarebbe, dunque, prevedere un impianto d’illuminazione della pista di San Rossore, illuminazione che potrebbe essere utilizzata anche per eventi non legati all’ippica”.