Sanità, Petrucci (FdI): “La direzione dell’Aoup quando pensa di ripristinare l’aria condizionata all’ospedale di Cisanello?”
Interrogazione di Fratelli d’Italia. “Un’emergenza inaccettabile, quanto ancora i pazienti dovranno soffrire il caldo?”
Pisa 26/07/2022 – “La direzione dell’Aoup quando pensa di ripristinare l’aria condizionata all’ospedale di Cisanello? Ho presentato un’interrogazione urgente alla Regione e all’assessore Bezzini perché siamo di fronte ad una situazione inaccettabile, quanto ancora i pazienti dovranno soffrire il caldo? Le temperature di questi giorni sono una vera emergenza e rappresentano un rischio concreto soprattutto per chi è anziano o affetto da gravi patologie. I sindacati di categoria hanno lanciato il grido d’allarme, i pazienti il loro grido d’aiuto. Ma niente è servito: possibile che l’unico modo per farsi ascoltare sia quello di rivolgersi al Tribunale del malato? Servono interventi urgenti, e dopo aver risolto il grave problema non basteranno le scuse, si dovrà sempre e comunque garantire uno standard di assistenza adeguato” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.
“Ci chiediamo: perché, nonostante il caldo africano di queste settimane, i vertici dell’Aoup non hanno messo in atto un’attenta sorveglianza sul funzionamento e la manutenzione dell’impianto di climatizzazione? – domandaPetrucci – Le emergenze si superano con l’organizzazione, illustre sconosciuta dalle parti della direzione dell’Aoup. A creare grossi problemi al normale afflusso di aria condizionata negli edifici 30 (Medicina), 5 (Medicina II- IV), 10 (Cardiotoracico) 31 (Sub intensiva) è il maxi cantiere per l’ampliamento dell’ospedale. Non è, comunque, una motivazione del tutto vera perché tale problema si è presentato anche negli anni scorsi, quest’anno la situazione è più grave proprio perché fa molto più caldo”.
“In ospedale si va per curarsi, invece, i pazienti si trovano a dover soffrire anche per l’afa, madidi nei loro letti di degenza. Pazienti e lavoratori sono allo stremo, pensate, ad esempio, ai reparti Covid dove il personale deve indossare le mascherine che moltiplicano l’effetto dell’afa e del gran caldo. Una situazione disumana!” sottolinea Petrucci.