Potenziare l’assistenza domiciliare mantenendo le Usca. Mia proposta di legge discussa in Commissione Sanità del Consiglio regionale

Il rafforzamento dei servizi di prossimità e di supporto all’assistenza domiciliare è estremamente necessario ed urgente. La pandemia, infatti, ha messo in evidenza la necessità di potenziare ed efficientare il Sistema sanitario nazionale. In Commissione Sanità del Consiglio regionale è stata discussa una mia proposta di legge per potenziare l’assistenza domiciliare mantenendo le Usca (anche oltre la pandemia) come unità di continuità assistenziale, soprattutto per le aree con maggior difficoltà:

https://www.diegopetrucci.net/wp-content/uploads/2022/06/PDL128-1.pdf

Garantire assistenza sanitaria a domicilio attraverso l’erogazione delle prestazioni mediche, riabilitative, infermieristiche e di aiuto infermieristico necessarie e appropriate in base alle specifiche condizioni di salute della persona (come previsto dall’Art. 22 del DPCM 12 gennaio 2017) va sicuramente nella direzione sia di assicurare un servizio migliore, più efficiente e più vicino al paziente, sia di decongestionare gli Ospedali (e Pronto Soccorso in particolare) così da assicurare una maggiore e migliore efficienza degli stessi. Per potenziare l’assistenza domiciliare è necessario investire maggiormente nel servizio attuale e nelle figure professionali di riferimento.
L’esperienza delle Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), pur nate in una situazione drammatica quale quella del Covid (istituite con Decreto Legge 14/20 del 9 Marzo 2020) è stata un’esperienza estremamente positiva ed ha rappresentato la prova di come si possa, tramite unità di intervento dedicate, assicurare assistenza domiciliare (anche avanzata) e addirittura effettuare esami diagnostici importanti proprio presso il domicilio del paziente.

Le unità Usca sono per di più formate da medici di solito giovani. Ho, quindi, ribadito con la mia proposta di legge come sia opportuno mantenere le Usca come Unità Operative ordinarie, anche in questo periodo di post-emergenza pandemica.