Gli assessori Monni e Nardini rispondano alla nostra interrogazione: perché non è ancora partita la gara per il rinnovo delle concessioni?

“Dispiace che gli organizzatori dell’incontro a Pomarance non abbiano ritenuto opportuno invitare anche i rappresentanti del Centrodestra regionale e nazionale tenuto conto che la questione ha delle evidenti competenze nazionali”
Firenze 26/10/2022 – “Gli assessori Monni e Nardini rispondano alla nostra interrogazione: perché non è ancora partita la gara per il rinnovo delle concessioni? Dispiace che gli organizzatori dell’incontro di oggi a Pomarance non abbiano ritenuto opportuno invitare anche i rappresentanti del Centrodestra regionali e nazionali tenuto conto che la questione ha delle evidenti competenze nazionali e che a Roma c’è un nuovo Governo di Centrodestra che punterà forte sulle energie rinnovabili” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, relativamente all’incontro organizzato a Pomarance da Confapi Toscana, che rappresenta molte delle aziende dell’indotto geotermico.
Le concessioni sono in scadenza nel 2024 e la procedura di gara si preannuncia lunga. I tempi stretti imporrebbero di avviare rapidamente il percorso di gara e, nel frattempo, individuare una procedura “ponte” che assicuri un regime di proroga delle concessioni in essere, affinché l’attuale gestore non sospenda la produzione. Ma della gara ancora non ci sono tracce -sottolinea Petrucci– Come Fratelli d’Italia vorremmo arrivare ad una proroga almeno di 10/15 anni delle concessioni, così da consentire ad Enel di poter realizzare il piano industriale di circa 3 miliardi di euro che ha presentato. A tal fine ci mettiamo a disposizione per organizzare un incontro con i soggetti coinvolti. Si deve andare nella direzione di raddoppiare l’attuale produzione geotermica, con una progettazione a lungo termine è possibile pensare che città come Pisa, Livorno e Lucca, e le aree limitrofe,  possano essere completamente riscaldate con il vapore geotermico”.