Abetone senza neve, bisogna dichiarare lo stato d’emergenza nazionale

Petrucci: “Stato di emergenza per la nostra montagna come avviene in caso di periodi prolungati di siccità”. Capecchi: “Occorre un piano strategico a cui si accompagni una legge speciale per la montagna”. Sottosegretario La Pietra: “Mercoledì tavolo tecnico determinante al Ministero del Turismo”

“Come Consiglio comunale di Abetone Cutigliano abbiamo sottoscritto e approvato un documento con urgenti specifiche richieste a Governo e Regione. Chiediamo l’emanazione dello stato di emergenza per la nostra montagna come avviene in caso di periodi prolungati di siccità; sostegni per le aziende e le attività del settore turistico; la cassa integrazione, per alcuni giorni la settimana, per il comparto lavorativo legato al sistema neve; l’annullamento dei canoni demaniali per le piste da sci ma anche di raddoppiare il contributo previsto per gli impianti di risalita per il triennio 2023-24-25 -dichiara il Presidente del Consiglio comunale di Abetone Cutigliano e Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci – Chiediamo anche di sospendere per un anno il pagamento delle rate dei mutui, dei premi assicurativi obbligatori, delle cartelle esattoriali. Come Consiglio comunale abbiamo già deciso di rivedere al ribasso le addizionali e aliquote comunali Imu e di prevedere il rimborso totale della tariffa Tari per il primo trimestre 2023, ma siamo pronti ad adottare tali provvedimenti per tutto l’anno”.

Tutti uniti per la montagna

Un sabato sera all’insegna del “tutti uniti per la montagna” con un Consiglio straordinario ad Abetone che ha richiamato tante persone, proprietari degli impianti di risalita, maestri di sci, guide montane, titolari delle attività turistico-ricettive. Presente, per il Governo il Sottosegretario Patrizio La Pietra e per la Regione Toscana il Presidente Eugenio Giani. Insieme a loro il Presidente della Provincia Luca Marmo e vari consiglieri regionali.
“Mercoledì prossimo è stato convocato un tavolo tecnico determinante al Ministero del Turismo con il ministro Daniela Santanchè per ascoltare esigenze e richieste delle varie Regioni. Al tavolo saranno presenti la Toscana, l’Emilia, l’Abruzzo e le Marche. L’Abetone è, infatti, un caso eclatante ma il problema riguarda tutto l’Appennino -sottolinea il Sottosegretario La Pietra– Abbiamo già allertato il ministro dell’Economia Giorgetti per capire come possiamo intervenire, vogliamo elaborare un piano per sostenere il comparto neve”.
“Bisogna fare presto, c’è un’intera economia che sta soffrendo. C’è da affrontare l’emergenza ma anche ripensare l’offerta turistica e di servizi della montagna stessa, non si può più vivere soltanto di neve – spiega il Consigliere regionale di FdI Alessandro Capecchi- Oltre agli ammortizzatori sociali e ai ristori per le aziende occorre ripensare un modello diverso, integrato tra il turismo bianco e quello verde. Oggi la gran parte dei finanziamenti passa attraverso il canale europeo e occorre, dunque, saper progettare per il turismo ma anche per le tante attività economiche e sociali presenti: per questo occorre un piano strategico, sul modello di quello che la Fondazione Crpt sta facendo per la Valdinievole, a cui si accompagni una legge speciale per la montagna con interventi mirati e strutturali: dal governo del territorio ai tagli colturali, dalla mobilità al taglio degli oneri di urbanizzazione, dalla sanità alle infrastrutture”.