Non c’è niente da fare lo schema a distanza di anni e decenni è sempre il solito!
Non è cambiato niente: passano i governi, i ministri, i tempi politici si stravolgono, ma lo schema resta lo stesso!!
Poteva essere la scorsa settimana o 10 o 20 o 30 anni fa, senza che se ne potesse apprezzare la differenza: ahi me!
Loro si sentono in DIRITTO di poter decidere chi può parlare, dove e di cosa, e se non gli sta bene allora presidiano, picchettano, occupano, assaltano, picchiano, aggrediscono e montano la stessa solita canzone!
Loro si sentono in DIRITTO di poter scegliere chi può fare politica e da che parte, e se qualcuno non si adegua giù con aggressioni e intimidazioni!
Si sentono i padroni delle scuole e delle università, i dittatori delle idee e per questo vorrebbero decidere chi può parlare alle assemblee studentesche e chi no, chi può organizzare conferenze e dibattiti e chi può o non può distribuire volantini di fronte alle scuole…
E se qualcuno non si adegua ai loro precetti, se qualcuno prova ad organizzare un incontro, o anche semplicemente a fare un volantinaggio, allora ecco gli squadristi democratici che entrano in campo: iniziano con l’insultare, poi iniziano a sputare ed offendere, e se non basta si passa all’azione, spinte, manate e si strappano i volantini di mano per buttarli via!
Gli squadristi democratici fanno così ! La loro legge è questa e guai a chi non la rispetta!
Quante ne abbiamo viste di queste scene. Quante aggressioni, intimidazioni, violenze a danni di migliaia di ragazzine e ragazzini, di giovani studenti che vorrebbero solo dire la loro, che vorrebbero dedicare un po’ del loro essere alla vita pubblica, anziché rinchiudersi in un delirio individualista condito di edonismo, banalità e droga! E quanti non si avvicinano perché alla fine chi se ne frega di entrare nel vortice per un volantino, o perché a casa non vogliono, o anche (è legittimo) per paura delle conseguenze!
Se non stai bene a loro sei un ‘fascio’ e come tale non hai diritto di cittadinanza nella comunità studentesca, né in quella cittadina!
Un reietto: da escludere e da condannare!
E se qualcuno si ribella e reagisce ai bulli? Se non ci sta a prendere insulti, sputi e manate?
Ecco lì: l’aggressione, i picchiatori, i violenti, il pericolo fascista che torna subito di moda.
Ed il loro squadrismo, come ogni squadrismo che si rispetti, è parte integrante di un sistema, che come tale è pronto a stravolgere la realtà ed a far diventare la menzogna verità!
È successo così anche l’altro giorno a Firenze davanti al liceo Michelangelo.
Un gruppo di ragazzini a fare un semplice volantinaggio “non autorizzato” dai bulli!
E a nulla serve che l’unico testimone che parla dichiari che abbiano iniziato quelli di sinistra, ed i ragazzi di destra si siano difesi. Hanno avuto la meglio e qualcuno è tornato a casa con un occhio nero… ma si tratta di essersi difesi.
Chiariamoci: è grave quanto accaduto? Assolutamente Si! Ma può diventare una questione di Stato? Direi di no! Una questione di tenuta della democrazia? Pagliacci!
Si può stravolgere la realtà e fare diventare aggressori gli aggrediti? Vigliacchi!
E nulla serve a far cambiare atteggiamento: neppure cosa dice la Procura della Repubblica che indaga!
Niente da fare: loro sono i padroni delle idee e della verità e la verità che propone il sistema è sempre la stessa!
Non ti adegui? Fascista!
Non c’è niente da fare lo schema a distanza di anni è rimasto quello!
Nel frattempo i dati sulla povertà ci riferiscono che in Toscana una famiglia su 10 dichiara di non arrivare a fine mese, e che 5 su 10 ritengano peggiorata la propria situazione rispetto all’anno precedente, l’8 per cento dei Toscani vive con meno di 600 euro al mese, ma che vuoi che sia, c’è da affrontare il pericolo fascista!