Se a loro non va bene ciò che pensi e che dici NON PUOI DIRLO!

Ci risiamo, Vi ricordate quello che ho scritto l’altra settimana nel mio editoriale a proposito dei così detti “fatti di Firenze”?

“Loro si sentono in DIRITTO di poter decidere chi può parlare, dove e di cosa, e se non gli sta bene allora presidiano, picchettano, occupano, assaltano, picchiano, aggrediscono e montano la stessa solita canzone!
Loro si sentono in DIRITTO di poter scegliere chi può fare politica e da che parte, e se qualcuno non si adegua giù con aggressioni e intimidazioni!
Si sentono i padroni delle scuole e delle università, i dittatori delle idee e per questo vorrebbero decidere chi può parlare alle assemblee studentesche e chi no, chi può organizzare conferenze e dibattiti e chi può o non può distribuire volantini di fronte alle scuole…”

Beh ecco è bastato attendere qualche giorno per assistere alla nuova carica degli squadristi democratici!
Il Comitato Pro Life ha promosso una campagna di comunicazione, ha fatto stampare i manifesti, pagato l’affissione ed ha fatto attaccare i propri cartelloni negli spazi dedicati… ma a loro, agli squadristi democratici, quei manifesti non piacciono e allora che fanno? Semplice: li coprono!

Perché si il concetto è quello se a loro non va bene ciò che pensi e che dici NON PUOI DIRLO!
Vale per i volantinaggi davanti alle scuole, vale per le conferenze e vale anche per i manifesti!
Se le tue idee non sono in linea con i dittatori delle idee allora non hanno, nel loro codice violento ed aggressivo, diritto di cittadinanza!