Insieme ad Andrea Formento abbiamo incontrato il viceministro alle Infrastrutture per parlare di Appennino e di un sogno per il quale continuiamo a nutrire speranza: il collegamento Abetone-Cimone.
Insieme ad Andrea Formento abbiamo incontrato il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami per parlare di Appennino e di un sogno per il quale continuiamo a nutrire speranza.
La proposta, che sto rilanciando da anni, è quella di mettere in comunicazione l’Abetone con il Cimone un comprensorio turistico e sciistico di dimensioni tali da poter essere alternativo a quello alpino. Un collegamento su fune tra le località turistiche che rappresenta la più importante opportunità per migliorare le capacità competitive e attrattive di tutto l’Appennino. Non soltanto in ambito turistico e relativo indotto, con ricadute fortemente positive in ambito occupazionale e non solamente in relazione alla stagione sciistica. Tale tipo di intervento permetterebbe la creazione di uno dei comprensori sciistici più vasti d’Italia, che si estenderebbe su due regioni, due provincie e quattro comuni, con più di 100 km di piste e circa 50 impianti di risalita. Un sistema infrastrutturale di collegamento su fune tra le località turistiche di Abetone e Cimone rientrerebbe indubbiamente tra le missioni previste dal Recovery plan italiano.