Una scadenza per i lavori di salvaguardia del Litorale Pisano

Petrucci (FdI): “Grazie a Fratelli d’Italia ci sarà una scadenza per i lavori di salvaguardia del Litorale Pisano“.
Nerini (FdI): “Stiamo ancora attendendo che Giani realizzi quanto promesso per il litorale pisano nel lontano gennaio 2021”.

Firenze, 28 luglio 2027: “Il litorale pisano sta subendo un fenomeno erosivo che sta divorando la nostra costa. L’erosione costiera rischia di avere degli effetti disastrosi nella nostra economia turistica. La Regione Toscana ha messo in programma da oltre dieci anni una serie di interventi per contenere il fenomeno come l’installazione di un sistema di dighe di fronte all’abitato di Marina di Pisa. Purtroppo questi interventi sembrano destinati a non terminare. Nel frattempo ogni volta che si verifica un fenomeno atmosferico rilevante o una mareggiata si perdono metri di costa. Occorre intervenire quanto prima altrimenti la costa pisana rischia di scomparire.
Inoltre la costruzione di Darsena Europa – una opera strategica che attendiamo da anni – comporterà molto probabilmente un ulteriore aggravarsi della situazione aumentando i fenomeni erosivi verso il litorale pisano perché potrebbero entrare nuove correnti in quella parte di costa.
Ho quindi presentato un ordine del giorno al Defr che propone di definire un cronoprogramma dei lavori in modo da avere almeno una data indicativa di conclusione e di monitorare costantemente l’impatto di Darsena Europa sul nostro litorale in modo da intervenire prontamente. Ieri questo ordine del giorno è stato votato a maggioranza in Consiglio regionale” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.

“Stiamo ancora attendendo – ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale Maurizio Nerini – che Giani realizzi quanto promesso per il litorale pisano nel lontano gennaio 2021. Però anche lo scorso anno la nostra costa ha ottenuto solo qualche briciola. Alla luce di questa importante erosione costiera occorrono subito progettazioni puntuali che, per ovvi motivi, non possono essere portate avanti dalla sola amministrazione comunale. Ribadiamo che il nostro Comune è più che disponibile a collaborare con la Regione, ma è la Regione a doversi muovere in modo diverso rispetto a come fatto finora”.