Nessun taglio alla sanità! Infondato l’allarme lanciato da Giani

Sanità. Diego Petrucci (FdI): “Infondato l’allarme lanciato da Giani, Nessun taglio alla sanità”. Piuttosto, pensi ad una organizzazione adeguata del nostro SSR”

Non comprendiamo su quali basi il governatore Giani lanci proclami allarmistici per cui i fondi del Pnrr destinati alla sanità sarebbero a rischio. Come dichiarato più volte dal Ministro Fitto nessuna risorsa andrà perduta e il Governo è pronto a fare la sua parte nel caso in cui i finanziamenti europei non fossero sufficienti tantoché ha già stabilito di attingere ai fondi di edilizia sanitaria ex articolo 20 della legge 67/88.

Quella del presidente Giani è mera propaganda che determina un clima d’incertezza nocivo, anzitutto, per i cittadini. Il Governo Meloni è quello che ha finanziato più di tutti gli altri il Fondo Sanitario Nazionale passando dai 114,5 miliardi del 2019 (ultimo anno prima della pandemia) ai 126 miliardi del 2023 con un ulteriore aumento previsto di 2 miliardi. La politica dei tagli al nostro sistema sanitario pubblico è stata avviata dai Governi dello stesso colore politico del Presidente Giani!

Da quasi tre anni ribadisco, rischiando di essere ripetitivo, che il problema della sanità toscana non è la mancanza di risorse quanto una cattiva gestione degli stessi fondi e, in generale, della struttura sanitaria. Basta fare qualche esempio per comprendere la situazione. In questo momento nel dipartimento di Chirurgia dell’AOUP su 120 letti disponibili ne sarebbero utilizzabili solo 40 e nella stessa Azienda Ospedaliera Universitaria l’attività di pre-ospedalizzazione sarebbe stata interrotta per 2 settimane. Tutto ciò sarebbe da imputare ad una assurda turnazione del personale medico e sanitario. Infatti, alcuni mesi fa abbiamo presentato due interrogazioni sulla gestione degli orari e delle ferie dei medici della AOUP. La risposta dell’Azienda è stata sconcertante: i medici avrebbero migliaia di giorni di ferie arretrate ed ore in eccesso. Giorni e ore che il personale deve assolutamente recuperare o trasformare in ferie per legge. Come è possibile?

Per questo abbiamo presentato una interrogazione all’assessore Bezzini per sapere quante operazioni sono state effettuate, quanti letti sono stati chiusi e quante sale operatorie sono rimaste inutilizzate nei mesi estivi presso l’AOUP ed in generale se le ulteriori risorse stanziate dal Governo Meloni per abbattere le liste d’attesa siano state utilizzate e in che modo. Nel caso in cui le risposte dell’Azienda Ospedaliera e dell’assessore confermassero la nostra denuncia, saremmo di fronte all’ennesimo caso di ‘mala gestio’ della sanità toscana. Un caso che confermerebbe la totale incapacità della Regione toscana nel gestire i fondi sanitari.